Si è riunito stamani in Palazzo Vecchio l’Osservatorio Economico Tramvia e Imprese, lo strumento messo a punto dall’amministrazione comunale per monitorare l’impatto dei lavori della tramvia sulle attività economiche delle zone in cui è prevista la cantierizzazione. Oltre al vicesindaco Dario Nardella alla riunione erano presenti i rappresentati di Regione Toscana, Provincia di Firenze, associazioni di categoria, Abi, Fidi Toscana, Camera di Commercio, Quartieri 1 e 5, oltre ai tecnici della Mobilità e dello Sviluppo economico. Dopo l’illustrazione del cronoprogramma dei lavori, che dureranno 950 giorni, è stato concordato il calendario dei lavori dell’Osservatorio.
Entro il 10 dicembre sarà messa a punto la mappatura di tutte le attività interessate dai lavori, sia nelle aree cantierizzate che in quelle limitrofe; mentre entro il 10 gennaio 2012 sarà completata la classificazione delle imprese sulla base di tre diverse fasce: rossa per la maggiore criticità (che prevede la chiusura o il trasferimento definitivo dell’attività); arancio per la media criticità (con chiusura o trasferimento temporaneo e/o riduzione del personale); grigia per la bassa criticità (con la previsione di un minor afflusso di clienti).
Sempre dal 10 gennaio saranno operative le misure concrete: un fondo di supporto di Abi e Fidi Toscana per prestiti con interessi e garanzie abbattuti; finanziamenti per la cassa integrazione in deroga della Regione, per i dipendenti delle attività interessate nel periodo dei lavori; abbattimento di canoni e tariffe locali come Cosap, Cimp e Tia; coinvolgimento di Regione ed Agenzia delle Entrate per valutare eventuali contributi a titolo di indennizzo. E’ al lavoro anche un gruppo tecnico a cui partecipano le associazioni di categoria, per segnalare in modo dettagliato le criticità, caso per caso e strada per strada.
Soddisfatto il vicesindaco Nardella: “Grazie ai principi di trasparenza e chiarezza abbiamo impostato un lavoro molto complesso, utilizzando un metodo efficace che coinvolge tutti i soggetti interessati”.