di Massimo Capitani Al PalaMandela dalle ore 17 in poi si svolte le operazioni di peso dei due pugili che domani si contenderanno la cintura di campione europeo. Leonard Bundu e Daniele Petrucci hanno fatto fermare entrambi la bilancia a 66.300 kg. La cerimonia del peso, così come la conferenza stampa che ne è seguita, si sono svolte all’insegna del far play e della correttezza reciproca, per queste caratteristiche, che contraddistinguono l’intera carriera, i due pugili hanno ricevuto un quadro raffigurate Nelson Mandela e Muhammad Ali in pose pugilistiche, e un libro sul presidente sudafricano. Durante la conferenza stampa, si è passati da momenti di commozione, quando i due pugili hanno affermato che in caso di vittoria un pensiero andrà a Simoncelli, a risposte tecniche: Petrucci teme la proverbiale velocità di Leonard, mentre quest’ultimo la potenza del romano e la sua boxe atipica, capace di colpi da posizioni improbabili.
Con un momento d’ilarità, giunto alla fine della conferenza, quando Leonard indossando il guantone destro ha invitato Petrucci a farsi avanti per “provare” subito il guantone. Ospite della serata l’italoamericano Paulie Malignaggi, già presente nella serata romana, che non esclude un ritorno alla categoria inferiore dei superleggeri per la sfida mondiale con Maidana. Al già ricco sotto-clou si aggiunge il match del 15enne Luca Platania, la giovane promessa dell’Accademia Pugilistica Fiorentina combatterà per la categoria Junior 50 kg con il piacentino Lazzari. In un PalaMandela che si annuncia gremito, gli ultimissimi biglietti saranno in vendita domani pomeriggio dalle 16,30, domani sapremo chi, fra Bundu e Petrucci sarà il proprietario della cintura di campione europeo dei pesi welter, proprio quella cintura che oggi era sula tavolo della conferenza a pochi cm dai due pugili. Le foto di Leonard Bundu, in allenamento nei giorni scorsi, sono di Corrado Sacchi
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