Prosegue l’opera dei volontari delle pubbliche assistenze toscane nelle località della Lunigiana e delle Cinque Terre colpite dall’alluvione. Un impegno notevole, quello degli uomini e delle donne impegnate per dare un sostegno alle popolazioni rimaste colpite dalla bomba d’acqua dei giorni scorsi. Una cucina da campo, con annessa tensostruttura e relativo personale è in funzione a Monterosso nelle Cinque Terre. L’invio è stato deciso dal coordinamento nazionale; la cucina sforna 1500 pasti al giorno per i volontari che sono al lavoro per spalare il fango dal paese e per i residenti che hanno necessità. «Nel territorio di Aulla - ha detto il responsabile della protezione civile di Anpas, Sandro Moni – sono al lavoro le Pubbliche Assistenze della Toscana, attraverso il coordinamento della Provincia di Massa e quello della struttura logistica della Regione Toscana.
Tra Aulla e dintorni operano giornalmente un centinaio di volontari sul territorio a supporto delle funzioni di protezione civile e nella gestione del campo base del volontariato allestito dal Coordinamento Regionale del volontariato. Oltre alle attrezzature specifiche per la rimozione dei detriti: idrovore, punti luce, mezzi escavatori, nel campo regionale di Aulla i volontari Anpas sono impegnati nella gestione della segreteria e di un’ulteriore cucina da campo attivata nel campo base che ogni giorno prepara 1000 pasti». intanto è ancora in corso, su richiesta della Regione Toscana e della Provincia di Massa-Carrara l’attività della protezione civile della Provincia di Firenze, presente fin dalle prime ore in Lunigiana, a favore delle popolazioni colpite dalla recente alluvione del 26 ottobre scorso.
Azione prioritaria è la rimozione di fango e detriti da scantinati e parcheggi interrati, condotta con il personale e le risorse in dotazione alla Provincia (tecnici specializzati e mezzi movimento terra) e con volontari provenienti dal territorio provinciale, cui si affianca il supporto alla struttura gestionale e strategica basata ad Aulla. Anche nel Comune di Zeri è stato effettuato un intervento per il ripristino dell’impianto di potabilizzazione delle acque messo fuori uso da una frana e che ha lasciato un’intera frazione (Loc.
Bosco) senza acqua potabile. Grazie all’intervento dei tecnici della protezione civile provinciale, in collaborazione con i tecnici del Comune e con il supporto della Marina Militare che ha effettuato il trasporto del materiale necessario, è stato allestito un impianto speditivo per il ripristino della fornitura di acqua alle famiglie interessate dall’evento. Tecnici e volontari stanno inoltre operando nel comune di Mulazzo, parzialmente evacuato a seguito delle problematiche di dissesto idrogeologico che hanno registrato numerose frane e che potrebbero aggravarsi soprattutto in previsione delle condizioni climatiche attese per i prossimi giorni.
Le attività consistono nel supportare il locale Centro operativo Comunale nella predisposizione delle misure preventive e nella messa in atto delle azioni di supporto alla popolazione.Tutte le attività condotte in Lunigiana dal sistema provinciale sono possibili grazie alla presenza di personale della Provincia, dei Comuni, dei Centri Intercomunali e delle articolazioni del volontariato e sono condotte in stretta integrazione con il sistema messo in campo dalla Provincia di Arezzo. Ieri, c’erano anche i tecnici dell’Ufficio Protezione Civile del Comune di Sesto Fiorentino, al lavoro nel Centro operativo di Mulazzo, in provincia di Massa, uno dei territori più colpiti dall’alluvione dei giorni scorsi.
Autorizzati dal direttore generale del Comune, i due tecnici - un geologo e un ingegnere - sono intervenuti in Lunigiana su richiesta del responsabile della Protezione Civile della Provincia di Firenze per contribuire alla gestione del Centro operativo, effettuare sopralluoghi tecnici e pianificare interventi anche con carattere d’urgenza. L’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha ritenuto doveroso, come accadde in occasione del sisma in Abruzzo del 2009, accogliere le richieste d’aiuto acconsentendo all’invio del proprio personale qualificato nelle aree colpite dall’evento calamitoso.
L’Ufficio comunale di Protezione Civile rimane a disposizione delle altre istituzioni per eventuali ulteriori interventi che si renderanno utili per superare l’attuale emergenza. Speciale meteo Lunigiana, da oggi nuovo servizio del LaMMA Speciale meteo Lunigiana è il nuovo servizio che parte da oggi sul sito del LaMMA, il Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Consorzio costituito da Regione Toscana, Cnr e Fondazione per il clima e la sostenibilità). All’indirizzo http://www.lamma.rete.toscana.it/meteo/bollettino-lunigiana si possono trovare la situazione meteo del giorno, le previsioni e la tendenza per i giorni successivi relativi a quell’area della Toscana. Al sito del LaMMA si accede anche dalla home page del sito della Regione Toscana, www.regione.toscana.it.