I consiglieri all'opposizione in Palazzo Vecchio richiamano l'attenzione sulla kermesse fiorentina che richiama in città attivisti politici, simpatizzanti del Renzi-pensiero da tutta Italia. "Qual è l’attività che si svolge in questi giorni nei fibrillanti (e numerosi) uffici di segreteria del sindaco di Firenze, nonché quelli (altrettanto numerosi) della sua Comunicazione? Siamo sicuri che tutto il lavoro sia dedicato alla nostra città? Siamo certi che nessuno di quei tanti collaboratori sia impegnato in faccende del tutto estranee all’amministrazione cittadina, come la convention che si terrà dal 28 ottobre alla Stazione Leopolda? Nessuno che scrive testi per quell’evento nell’orario di lavoro comunale? Nessuno indaffarato col telefono dell’ufficio per chiamate relative all’evento? Nessuno che invii mail dai pc comunali per la kermesse di Renzi? Siamo certi che la normale attività amministrativa della città stia andando avanti con la regolarità dovuta? Ad esempio, nei mercoledì di queste settimane il sindaco riceve i cittadini nel suo ufficio, appuntamento che dovrebbe essere uno di quelli da non saltare proprio mai? "O ancora, nessuna delle cariche elettive è impegnata nella “chiamata alle armi” verso persone di quelle categorie finora ostili e che magari con numerosa presenza all’evento vedranno arrivare riconoscimenti? Sono queste le domande che sorgono in questi giorni leggendo le mirabili pagine di convocazione all’evento Big Bang.
Si declamano principi fantastici, come quello che ”si deve trovar lavoro perché si conosce qualcosa e non qualcuno”. Ma pensando all’infornata di personale a chiamata esterna di cui Renzi si è circondato, forse è per primo il sindaco a non averlo saputo applicare. Si sbeffeggiano i gattopardi, ossia quelli che dicono una cosa e poi non la fanno, ma gli originari cento punti qualche sembianza felina la stanno dando anche a chi guida Firenze. Vuoi vedere che a Renzi stanno spuntando le vibrisse? "