San Casciano in Val di Pesa, 17 ottobre 2011- Un indirizzo e-mail per conoscere le esigenze dei cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico locale. E' stata attivata dal Comune una nuova casella di posta elettronica (tpl@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it), disponibile sul sito web, destinata ad accogliere osservazioni, suggerimenti, proposte finalizzate a migliorare il servizio attuale e renderlo il più possibile a misura di utente.
“In un momento in cui le risorse vengono continuamente tagliate - dichiara l'assessore alla Mobilità Renzo Masi - a causa della sempre minore copertura finanziaria del governo centrale è più che mai necessario avere una fotografia puntuale, riferita alla situazione attuale, che faccia emergere i bisogni effettivi di quei cittadini che utilizzano quotidianamente il mezzo pubblico per motivi di lavoro e studio; un'indagine che riporterà le criticità e le proposte emerse al tavolo provinciale, da sottoporre ad una più ampia valutazione relativa all'intero territorio e utile ad impostare il bando di gara con il quale verrà individuato un unico gestore a livello regionale”. Il Comune invita i cittadini a far conoscere le loro esigenze prima possibile; entro novembre infatti dovrà trasmettere alla Provincia il prospetto delle corse da mantenere inalterate o migliorare perché indispensabili.
“Chiediamo la collaborazione degli utenti - aggiunge l'assessore - che potranno direttamente avere voce in capitolo scrivendo alla casella di posta elettronica dedicata e compilando un questionario che sarà on line nel corso della settimana”. “Da dove e a che ora parti?”, “dove sei diretto?”, “quanto impiega il mezzo pubblico per raggiungere la tua destinazione?”, “quante volte nell'arco di un mese ricorri al mezzo pubblico?”: sono queste alcuni dei quesiti che verranno posti a coloro che utilizzano il mezzo pubblico sistematicamente contenute nel formulario on line “Trasporto pubblico locale: dì la tua”.
La necessità di conoscere i bisogni della comunità è rivolta anche a coloro che non utilizzano il mezzo pubblico o saltuariamente a causa della mancata rispondenza alle loro effettive necessità. “Faccio un esempio – conclude l'assessore Masi – gli studenti che attualmente per raggiungere il polo scientifico devono attraversare la città, se il numero degli utenti si rivela sufficiente, potrebbero essere dirottati direttamente verso questa destinazione”.