Squadra tosta il Siena. Lo avevamo detto e lo confermiamo. Non ha un gioco brillantissimo ma ha il grande merito di non far giocare gli avversari. In serie A, questa è una virtù soprattutto se l'obiettivo si chiama salvezza. Così è se vi pare. Bando alle critiche. Sannino porta a casa un punto che muove la classifica contro un avversario che, fino ad ora, aveva sorpreso per concretezza e dinamismo. Se poi si guardano le occasioni vere, forse il Siena ha anche da riflettere: Mannini e Brienza hanno sfiorato il colpaccio. Solito 4-3-3 per i padroni di casa.
I toscani giocano con un 4-4-2. Vergassola è preferito a D'Agostino con Reginaldo che parte titolare sulla fascia. Attivissimo Brienza fin da subito. Sono suoi i primi acuti. Agazzi è pronto. La risposta dei sardi è nelle iniziative di Agostini, un giocatore devvero importante, che fa tremare Brkic. La prima frazione si chiude con la speranza di vedere uno spettacolo migliore nella seconda. In realtà accade poco. Pochissimo. I cambi, da una parte e dall'altra, smuovono gli equilibri ma non il risultato.
Sannino mette dentro Mannini. Ficcadenti cambia totalmente l’attacco: dentro Ibarbo e Nenè, fuori Cossu e Larrivey. Proprio Mannini fa tremare il Cagliari: tiro insidioso, fuori di pochissimo. Conti cerca di prendere per mano i suoi con un'iniziativa personale: nulla di fatto. Nel finale, ospiti pericolossissimi con Mannini per Destro che mette fuori. Risposta immediata di Ibarbo che fa tutto da solo ma tira alto. Finisce così. Uno zero a zero che soddisfa Sannino. Ficcadenti mastica amaro. GS Cagliari (4-3-3) Agazzi, Astori, Canini, Agostini, Pisano, Naigollan, Biondini,Conti, Cossu (56’ Ibarbo), Thiago Ribeiro, Larrivey (56’ Nenè) Siena (4-4-2) Brkic, Vitiello, Del Grosso, Gazzi (74’ D’Agostino), Rossettini, Terzi, Brienza, Grossi (46’ Mannini), Calaiò, Vergassola, Reginaldo (64’ Destro) Reti: / Ammoniti: Calaiò, Mannini, Rossettini Espulsi: /