Firenze - Nel mese di settembre 2011 l’energia elettrica richiesta in Italia, pari a 28,8 miliardi di kWh, ha fatto registrare una crescita del +6,1% rispetto allo stesso mese del 2010, rappresentando l’incremento più alto da inizio anno. Non si registrava un incremento così consistente dal dicembre 2010. Emerge dall'ultimo rapporto di Terna, il gestore della rete elettrica nazionale. Nei primi nove mesi del 2011 la domanda di energia elettrica ha avuto un incremento del +1,7% rispetto al corrispondente periodo del 2010; a parità di calendario la variazione risulta pari a +1,8%. Nel Centro (che comprende Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Molise), in particolare, il fabbisogno elettrico è stato di 8,4 miliardi di kilowattora (29% del totale nazionale), con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2010.
La Toscana rappresenta circa 24,2 % di questo consumo ed la sesta regione d’Italia per consumi totali . Nella regione a fare da traino è il settore industriale (47% dei consumi totali – soprattutto chimica per materiali da costruzione, cartaria, tessile, abbigliamento e calzature) seguito dal terziario con una quota del 31% (specie commercio e alberghi, ristoranti e bar). L’utilizzo domestico dell’energia elettrica pesa per il 21% circa in Toscana mentre è marginale l’uso a fini agricoli (1%).
Fra le province quella di Firenze assorbe di più con una quota del 22 %. Seguono Lucca (16,4%) e Livorno (15,3%). Pisa si attesta al 10,3%, Arezzo al 7,3%, Siena al 6,6%, Prato 6,4%, Pistoia 6,1%, Grosseto al 5% e Massa Carrara al 4,5%.