Firenze, 16 settembre 2011– Sarà presentato domenica 18 settembre alle 17.00 nella Sala Basolato di Fiesole (Piazza Mino) il libro di Ines Romitti L’identità dei giardini fiesolani di Pietro Porcinai (1910–1986), edito da Polistampa. Interverranno Aldo Frangioni, Antonello Nuzzo, Raimondo Innocenti e sarà presente l’autrice. Pietro Porcinai, uno tra i più grandi paesaggisti al mondo, fu legato fin dalla nascita all’immaginario di Fiesole. Egli descriveva quella scenografia come un “immenso giardino” cui ritrovare “tutti gli elementi riuniti in una superiore e diversa realtà di vita”.
Questa indagine sui capolavori fiesolani costituisce un importante tassello nello studio della sua vasta e importante opera. La ricerca, svolta con l’intento di approfondire i legami dell’artista con le sue origini, parte dall’intuizione che le prime immagini, le atmosfere respirate e assimilate in gioventù, costituiscano le matrici e i riferimenti per tutti i suoi progetti successivi. Pubblicato in occasione del centenario della nascita del paesaggista e in riconoscimento al ruolo unico che la sua opera ha giocato e tuttora gioca nell’ambito del design di giardini, il volume accoglie disegni, testimonianze, immagini vecchie e nuove dei progetti realizzati, affascinanti come opere d’arte.
Operando una selezione in riferimento ai casi maggiormente documentati, conservati o leggibili nel loro impianto originario, rapportati al loro intorno, Ines Romitti fornisce con questo saggio nuova linfa alla estesa letteratura dedicata al celebre paesaggista. Gherardo Del Lungo