Sit-in di protesta domani mattina dei lavoratori delle Poste dalle ore 10 in piazza della Repubblica, a Firenze, davanti alla sede di Poste Italiane. L’iniziativa rientra nel ciclo di iniziative in corso in tutta Italia in concomitanza con lo sciopero, dal 3 al 30 ottobre, di tutte le prestazioni straordinarie e del lavoro aggiuntivo, indetto dai sindacati di categoria per denunciare una condizione di lavoro sempre più difficile all’interno dell’azienda, dalle carenze di personale a strumenti di lavoro inadeguati o obsoleti, che si ripercuote sempre più spesso con disservizi sull’utenza.
“Una situazione a fronte della quale –dicono le segreterie regionali di SLP-CISL, UILPOSTE, UGL-COMUNICAZIONI e CONFSAL-COMUNICAZIONE- il ‘management’ non sa far di meglio che tagliare i premi di produttività ai lavoratori, autoerogandosi però premi di risultato da centinaia di migliaia di euro. E mentre l’a.d. Massimo Sarmi sbandiera utili anche per il 2011, le agenzie di rating danno un giudizio negativo sul Bilancio di Poste Italiane.” “Due realtà quindi, una da accreditare all’esterno, di azienda forte, capace di trasformazioni ed esempio di eccellenza; e una interna, quella che vediamo anche noi, confusa, disarticolata, senza prospettiva.” “Negli uffici postali –continuano i sindacati di categoria- manca personale e i servizi sono sempre più a rischio.
Il personale viene spostato continuamente a copertura delle carenze e spesso i piccoli uffici vengono chiusi per motivi tecnici per celare la mancanza di personale.” “Gli strumenti tecnologici sono inadeguati, basti pensare ai continui blocchi del sistema informatico degli sportelli, che tanto disagio hanno portato alla clientela. I portalettere viaggiano con mezzi ormai fuori sicurezza da quanto sono logori.” Questa è la realtà che i sindacati hanno denunciato con la proclamazione di uno sciopero nazionale dello straordinario e di tutte le prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo dal 3 ottobre al 30 ottobre 2011.
E che domani li porterà in piazza della Repubblica.