Firenze – Novità 2011 di Pianeta Galileo è il bando, aperto a tutte le scuole secondarie di secondo grado della Toscana, per progetti finalizzati ad arricchire il percorso formativo dei giovani in ambito scientifico”. Alberto Peruzzi, membro del Comitato scientifico, è così entrato nel vivo del programma dell’VIII edizione della rassegna dedicata alla cultura scientifica, presentata, questa mattina, in conferenza stampa in Consiglio regionale. Peruzzi ha poi ricordato il Premio Preti, il convegno internazionale a lui dedicato, l’incontro su storia e filosofia, i 150 anni di matematica e scienze in Italia, la mostra sulle pagelle, il convegno sulla Calcolatrice Elettronica Pisana.
“Un programma vasto – ha detto - che abbraccia 222 eventi negli ambiti più diversi del sapere con un’attenzione particolare alla chimica, nel suo anno internazionale”. Luigi Dei, docente di chimica all’Università di Firenze, si è soffermato sulla missione di Pianeta Galileo “volta – ha detto - non tanto a valorizzare le scoperte scientifiche quanto il metodo che consente di acquisirle, il senso e l’avventura che sta dietro alle imprese scientifiche. Bellezza, spirito di avventura e curiosità sono le tre qualità della scienza e Pianeta Galileo le possiede”.
“Senza cultura scientifica si è cittadini a metà”. Lara Albanese, dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri ha evidenziato il “diritto di ogni cittadino alla cultura scientifica”.Infine, Alberto Moreni dell’Ufficio Scolastico regionale ha parlato della preziosa collaborazione tra le scuole e gli atenei toscani L’inaugurazione di Pianeta Galileo si tiene venerdì 7 ottobre a Firenze con la Lectio Galileiana “Storia dell’atomo: dai filosofi ionici alla meccanica quantistica” del professor Salvatore Califano.
“La Toscana è fucina di sperimentazioni e di idee che crescono e diventano permanenti”. Parola di Daniela Lastri, segretaria dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, che oggi alla conferenza stampa di presentazione di Pianeta Galileo ha sottolineato l’importanza di investire nell’istruzione e quindi nel futuro. “Pianeta Galileo e Parlamento regionale degli studenti sono due esempi di quanto la Toscana creda e investa nelle giovani generazioni – ha continuato la consigliera – sono due esempi importanti di partecipazione di studenti, chiamati a dialogare con le istituzioni e a confrontarsi con competenze ed eccellenze di livello, che parlano il linguaggio della scienza e si integrano con tutte le discipline”.
“L’Italia è purtroppo tra i paesi che spende meno nell’istruzione, siamo 29esimi su 34 dei paesi Ocse, e la Toscana vuole dimostrare che investire in questo settore è la via maestra per credere nel futuro”, come testimoniano gli stessi numeri di Pianeta Galileo, con gli oltre 23mila studenti coinvolti e con i 222 eventi in programma per l’VIII edizione di quest’anno, rispetto alle 74 iniziative del 2004. Per allargare sempre più la platea, l’iniziativa dedicata alla cultura scientifica in Toscana presenta una novità significativa: il bando aperto a tutte le scuole della regione, per progetti finalizzati ad arricchire il percorso formativo dei giovani, infondendo curiosità per la scienza e aprendo anche orizzonti su analoghi percorsi universitari.
“Pianeta Galileo è anche questo – ha concluso Daniela Lastri – ma soprattutto è essenzialmente un intervento a favore della scuola, un percorso di educazione che mi auguro possa continuare per sempre”. Il programma completo è su www.consiglio.regione.toscana.it