Da lunedì 19 a sabato 24 aprile 2010 in occasione della XI Settimana dell’Astronomia (organizzata come di consueto dalla Società Astronomica Italiana in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF) le visite ad Arcetri avverranno con ingresso alle ore 21 e 21:30 da via Pian dè Giullari 16. Ciascun ingresso è riservato ad un massimo di 40 persone. Quest’anno si celebra la figura di Giovanni Schiaparelli (1835-1910), l’astronomo che scoprì i canali di Marte aprendo la strada a mille congetture sulla possibilità di una forma di vita e terrori sciagurati per possibili invasioni da parte dei marziani. Francesco Palla, il direttore dell’Osservatorio, spiega che le celebrazioni astronomiche sono dedicate in particolare a Marte e alle prossime missioni esplorative con uomini a bordo, dopo varie sonde e robot. Alla conferenza stampa di presentazione, il presidente della Società Italiana di Astrobiologia John Brucato, uno degli specialisti del progetto Exomars dell’Agenzia Speciale Europea (ESA), spiega che è previsto l’invio di un rover munito di strumenti realizzati in Toscana (dalle industrie Galileo di Firenze e Kaiser di Livorno) che serviranno, nel 2016 e nel 2018, a recuperare immagini visive e a penetrare la superficie per recuperare campioni di materiali da poter in seguito analizzare in laboratorio per scoprire se presentano tracce di biomolecole e quindi la presenza di una forma di vita.
Questa missione è in preparazione da una ventina d’anni e sono già in corso esperimenti che prevedono la lunga permanenza degli astronauti presso le stazioni spaziali per studiare eventuali effetti corporei collaterali siccome il viaggio fino a Marte durerà all’incirca sei mesi all’andata ed altrettanti al ritorno. Partecipa in videoconferenza anche Angioletta Cordini, direttrice dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario nonché responsabile di numerosi progetti strumentali, in corso o futuribili, per satelliti diretti verso pianeti e corpi del Sistema Solare.
Ricorda la recentissima affermazione fatta dal presidente Obama sull’intenzione di fare una spedizione su Marte nell’anno 2035. Le visite consistono nel percorso in scala “Il Sistema Solare ad Arcetri” nel parco dell’osservatorio, a partire dal più lontano degli otto pianeti, Nettuno, si arriva a Mercurio, il più vicino alla stella Sole che chiude il percorso all’aperto per poi entrare nella cupola che contiene l’ottocentesco telescopio di Giovan Battista Amici, per osservare gli oggetti celesti (Marte, Saturno, Luna) visibili con i telescopi. I pianeti sono rappresentati nei loro colori naturali su strutture in ferro capaci di usurarsi alle intemperie e rinnovarsi con cromie e alterazioni dalle forti suggestioni visive e tattili.
Tutto è in perfette proporzioni, l’ideatrice delle installazioni è l’artista Andrea Mercedes Melocco. La mitologia è il tema che si sviluppa nelle strutture di sostegno ai pianeti: ogni pianeta evoca un mito. Il giorno 24 aprile si terrà inoltre alle ore 18 una conferenza su “Esplorando Marte” tenuta da Gian Paolo Tozzi e diretta ad un pubblico di bambini ed adulti. Le visite verranno effettuate anche in caso di maltempo e saranno tenute da astronomi e tecnici di Arcetri, a cura dell’Associazione Astronomica “Amici di Arcetri”.
L’attività divulgativa dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri è gestita, infatti, dalla A.A.A.A. nata un anno fa, che si occupa oltre che delle visite, delle lezioni di astronomia con il planetario portatile Starlab, di festival scientifici e conferenze su temi astronomici. Dunque una dedica al Pianeta Rosso sul quale presto atterrerà un rover munito di strumenti made in Tuscany e un affascinante percorso che in 200 metri riproduce in scala 6 miliardi di km per potersi avvicinare un po' di più all’universo che ci circonda. Per maggiori informazioni telefonare dal lunedì al venerdì al numero 055.2752280 o scrivere all’indirizzo mail richiesta_visita@arcetri.inaf.it.
