Firenze – “Sono molto soddisfatto della scelta fatta da IKEA”. Questo il commento del presidente Enrico Rossi alla notizia della conferma, da parte del colosso svedese, di mantenere l’investimento previsto in Toscana. “Fin dall’inizio mi sono sempre espresso a favore dell’insediamento IKEA sulla costa - prosegue Rossi –. Per la verità l’ipotesi di Vecchiano non riguardava solo IKEA, ma si trattava di un vero e proprio centro commerciale che avrebbe comportato il raddoppio dei volumi e un maggiore impatto ambientale e sarebbe entrato in concorrenza con il tessuto commerciale delle piccole imprese”. “Quando a seguito delle dichiarazioni della multinazionale di abbandonare l’investimento mi sono incontrato con l’Ad di IKEA Italia, chiarii subito che nel progetto di Vecchiano c’era questo vizio di origine e che, se IKEA avesse confermato la disponibilità al proprio specifico insediamento, la Regione avrebbe dato il proprio supporto, chiedendo alla multinazionale un impegno sul piano occupazionale e della valorizzazione del tessuto produttivo toscano”.
“Nell’occasione chiarii anche, e ci tengo a precisarlo oggi, che IKEA avrebbe dovuto sentirsi completamente libera di decidere la soluzione migliore per il suo insediamento sulla costa, tra le tante proposte che i Comuni avevano nel frattempo avanzato”. “Oggi prendo atto con soddisfazione della scelta fatta da IKEA, e rinnovo la completa disponibilità ad istituire fin da subito un tavolo regionale per procedere speditamente al rilascio delle autorizzazioni e ad attivare tutte le relazioni necessarie tra la multinazionale e le realtà produttive della Toscana”. “Siamo di fronte a un caso di attrazione degli investimenti di circa 70 milioni che produrrà nuovi posti di lavoro su tutta la costa.
Inoltre dalle parole dell’ad Mikael Ohlsson, che ringrazio per gli apprezzamenti espressi nei confronti della Regione, emerge la volontà del gruppo di acquistare mobili e accessori da aziende italiane, e quindi, mi auguro, anche toscane, aumentando così non solo le vendite ma anche gli acquisti. Sono sicuro che il nostro tessuto produttivo è all’altezza di offrire risposte adeguate alla domanda della multinazionale e alla volontà dichiarata dal suo amministratore di ampliare il numero dei fornitori italiani”. “Apprezziamo infine – conclude il presidente Rossi – il motto di Mikael Ohlsson, quando ci dice di essere al tempo stesso “paziente e impaziente”.
Noi condividiamo questo motto, che ce ne ricorda uno latino non molto diverso: “festina lente”, affrettati lentamente”.