Il museo dedicato alla Griffe nello storico Palazzo della Mercanzia, a Firenze, in sè la filosofia Gucci “Forever Now”, con un''esposizione permanente dei pezzi. Le collezioni di borse da viaggio degli anni Cinquanta, il tema Flora, gli abiti disegnati per le celebrities, la borsetteria e tutta l'evoluzione del logo Gucci. C'e' tutta la storia del marchio fondato nel 1921 da Guccio Gucci nel Gucci Museo al numero 10 di Piazza Signoria. Un museo tutto dedicato ai 90 anni di Gucci, alla storia del marchio per mostrare al pubblico gli abiti da sera, la valigeria, gli accessori curiosi (anche cestini da picnic, tavole da surf, la Cadillac personale di Aldo Gucci). “Ci risulta che il Salone dei Duegento che doveva, secondo quanto riferito dai membri della Giunta nelle ultime Conferenze dei Capogruppo, essere occupato per una iniziativa legata all’inaugurazione del museo Gucci, così da non poter essere adibito per la seduta del Consiglio Comunale di ieri pomeriggio, invece sia stato utilizzato solo come magazzino per la cena di Gala nel Salone dei Cinquecento.
– afferma il Consigliere Comunale di Sinistra e Cittadinanza, Tommaso Grassi – Il Sindaco e l’Amministrazione che governa la Città ci spieghino allora se una seduta del Consiglio Comunale è meno importante di un magazzino o se il Consiglio sia stato rinviato solo perchè i Consiglieri davano fastidio in giro per Palazzo Vecchio.” “Una pessima pagina di democrazia si è consumata nella giornata di ieri che ha visto una seduta di Consiglio Comunale saltare per far diventare Palazzo Vecchio e Piazza Signoria la vetrina del lusso e dello spreco, basti pensare al continuo passare di auto di lusso che portavano gli ospiti in piazza per le quali le aree pedonali erano state revocate ad hoc.
Ebbene si dice ai fiorentini che il centro si può attraversare a piedi quando si fanno le pedonalizzazioni ma poi quando si tratta di feste e di party anche solo per fare 200 metri e per il solo gusto di arrivare in un’auto di lusso Sindaco e invitati chiedono la deroga alle aree pedonali e si consente di far arrivare per centinaia di volte in una sola sera numerose macchine in Piazza Signoria.” “Sicuramente lo sapevamo che il Sindaco preferisce un set televisivo al dibattito in Consiglio Comunale, che preferisce una festa ad un convegno, che predilige farsi vedere ovunque e comunque piuttosto che occuparsi della Città, ma ieri ha forse superato ogni limite: far saltare il Consiglio Comunale che si sarebbe occupato di bilancio e di ATAF, per adibirlo a magazzino, aver affittato Palazzo Vecchio per due soldi, peraltro ridotti se si considerano le entrate cui il Comune ha rinunciato per i permessi concessi, è davvero fuori da ogni misura.”