“In commissione controllo, questa mattina, il presidente di Fipark Bevilacqua, rispondendo a una domanda, ci ha confermato che i 460mila euro di titoli di viaggio Ataf acquistati dall’azienda nel novembre 2010 sono tuttora chiusi in un cassetto e che non sono stati utilizzati per forme di promozione verso la clientela”. Questo il commento del consigliere di Lista Galli, cittadini per Firenze Massimo Sabatini. “A un beneficio per Ataf è dunque corrisposto un danno per Fipark – ha aggiunto Sabatini –.
E alla luce di questa notizia, nasce un ragionevole dubbio sui numeri ostentati con orgoglio dal presidente di Ataf Bonaccorsi nella sua audizione una settimana fa sul bilancio 2010. Si sapeva delle operazioni di ‘sell out’ ad altre partecipate, ma presumevamo si trattasse di vendite a fronte di iniziative che portassero benefici alle aziende, almeno in termini di promozione. Visto che così non è, almeno nel caso di Fipark, allora qualcuno dovrà spiegarci la logica aziendale di queste operazioni.
O si tratta solo di un ‘escamotage’ per far tornare i conti di Ataf?”.