Valorizzare il cristallo 365 giorni all’anno come elemento di identità e di eccellenza per la città di Colle di Val d’Elsa, con iniziative di promozione integrate con l’offerta culturale, e non solo, lavorazione dal vivo permanente, mostre e installazioni che potrebbero diventare parte integrante dell’arredo urbano. E’ questo il cuore del progetto “Città di Cristallo – semprecristallo”, promosso da Comune di Colle di Val d’Elsa, Consorzio del cristallo e Centro commerciale naturale Colgirandola, insieme a numerosi partner tra aziende e associazioni di categoria, uniti dall’obiettivo di allargare la promozione del prodotto principe della città destagionalizzandone gli appuntamenti, sostenere il settore produttivo, anche in chiave turistica, e dare un deciso impulso a ricerca, innovazione e legame con il territorio. “Il progetto - spiega il sindaco, Paolo Brogioni - vuole consolidare il legame fra la città e il cristallo, rendendolo protagonista tutto l’anno con iniziative diverse, unite dall’obiettivo di moltiplicare le occasioni di promozione, conoscenza e sviluppo.
Vanno in questa direzione l’apertura del forno permanente, che si sta affermando come attrattiva turistica, dove sarà possibile vedere dal vivo la lavorazione a caldo e a freddo del cristallo; la realizzazione di una mappa che metta in risalto la storia locale, ma anche l’arte e la cultura che hanno segnato lo sviluppo del territorio; il progetto per l’inserimento di calici in cristallo nelle attività di somministrazione e ristorazione colligiane, con l’auspicio che questa iniziativa possa andare anche oltre il livello locale.
Inoltre, stiamo valutando l’inserimento di alcuni elementi di arredo urbano che valorizzino Colle di Val d’Elsa come città del cristallo e il rilancio del Museo del cristallo, unico nel suo genere in Italia”. “Il nome del progetto - ribadisce il presidente del Consorzio del Cristallo, Giampiero Brogi - mette in risalto gli obiettivi primari che ci siamo posti, insieme al Comune e agli altri soggetti, perché il cristallo fosse sempre protagonista a Colle. Per fare questo, siamo voluti andare oltre l’evento di una settimana o di un weekend, come era diventato ‘Cristallo fra le mura’, valorizzando l’esperienza di questa manifestazione, mantenendo alcuni appuntamenti divenuti tradizionali nel mese di settembre, quale la consegna del Microfono di Cristallo, e puntando su più settori che diano risalto al prodotto principe del territorio colligiano 365 giorni l’anno”. “Città di Cristallo – semprecristallo” si aprirà venerdì 30 settembre al Teatro dei Varii, in Via del Castello, con la consegna del “Microfono di Cristallo” - promosso dal Centro Unesco di Firenze e dall’associazione culturale “Personae:Arti e Comunicazione” - ad Aldo Colonetti, direttore scientifico dell’Istituto europeo di design, che terrà una lectio magistralis sul tema dell’artigianato artistico.
Spazio, poi, a due progetti di valorizzazione del cristallo: “Le Vie del Cristallo” e “Taste the quality”: il primo propone percorsi tematici per scoprire la città attraverso la storia locale, il ruolo del cristallo nello sviluppo di Colle - dando spazio al museo e ai punti di produzione e lavorazione - e l’arte moderna e contemporanea, nel segno di Giovanni Michelucci, Jean Nouvel e altri artisti che hanno lasciato la propria firma nella città valdelsana. “Taste the quality”, invece, punta a favorire, attraverso un protocollo, l’inserimento di produzioni vetrarie colligiane, in particolare i calici da vino, nelle attività di somministrazione e ristorazione locali, valorizzando e consolidando il legame fra produzioni di qualità e sviluppo socio-economico del territorio.
Il protocollo è stato sottoscritto nei mesi scorsi da Comune di Colle di Val d’Elsa, Consorzio del Cristallo di Colle di Val d’Elsa, RCR Cristalleria Italiana, Associazione Fabbrica Colle e centro commerciale naturale Colgirandola e conta già sull’adesione di diversi operatori commerciali. Lavorazione dal vivo Il 30 settembre sarà inaugurata anche la lavorazione a freddo del cristallo nel forno permanente allestito nel Vicolo della Misericordia. La struttura è stata aperta nei mesi scorsi e offre, ogni prima domenica del mese, con una crescente partecipazione di pubblico, la possibilità di osservare da vicino la suggestiva lavorazione a caldo.
Con l’affiancamento di molatura, fresatura e incisione, i visitatori potranno vedere l’intero ciclo di produzione e lavorazione. Dal 30 settembre sarà possibile acquistare anche alcuni degli oggetti realizzati nel corso delle dimostrazioni dal vivo. Cristallo in città Cristallo a Colle di Val d’Elsa è anche sinonimo di arte. Nei mesi scorsi sono state realizzate tre opere per la mostra “Di là da” - allestita presso il Centro Internazionale delle Arti Plastiche di Carrara e curata da Aldo Colonetti - che, insieme al marmo di Carrara e al cotto di Impruneta hanno valorizzato alcune eccellenze toscane.
Dal 30 settembre le tre creazioni saranno esposte, grazie alla collaborazione con il Comune di Carrara, al Museo del Cristallo di Colle di Val d’Elsa, in attesa di una possibile collocazione in città che ne evidenzi il valore artistico accanto agli altri elementi in cristallo che già arricchiscono Colle di Val d’Elsa: dalla persiana in Piazza Arnolfo alla colonna all’interno del Teatro del Popolo fino alla “Pioggia di Cristallo” all’ingresso dell’impianto di risalita. Fino al 10 ottobre, poi, il Palazzo dei Priori ospiterà la mostra “Segni di donna”, esposizione itinerante di settanta opere realizzate da giovani artiste colligiane - Lara Francini, Alessandra Galardi, Rachele Gaziano, Silvia Massai e Anna Morandi – nell’ambito del progetto “Fondazione Giuliano Ghelli”, ideato e curato da Sandra Stanghellini, con pitture e sculture che contengono elementi in cristallo, in omaggio alla città valdelsana.