Un investimento di 14 milioni di euro all’anno. Per garantire un servizio a 2902 bambini dai 3 ai 6 anni. A Firenze l’amministrazione comunale copre il 35 % del fabbisogno di posti per la scuola dell’infanzia e «senza questo intervento - ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che questa mattina, al cinema Odeon, ha incontrato gli insegnanti che lavorano nella scuola dell’infanzia comunale – molte famiglie non saprebbero dove mandare i propri figli». «In Italia non è ancora considerata come scuola dell’obbligo – ha ricordato l’assessore Di Giorgi che è anche responsabile scuola per l’Anci toscana - e pertanto, fatte salve le sezioni statali, che da molti anni non vengono incrementate numericamente, lo sforzo economico rimane a carico dei Comuni».
Quest’anno gli alunni stranieri sono 523 pari al 18,02 % degli iscritti appartenenti a 46 nazionalità tra le quali le più numerose sono l’albanese, la romena, la filippina e la cinese. «Per il Comune - ha evidenziato l’assessore Di Giorgi - non si tratta di svolgere un semplice ruolo sostitutivo dello Stato, ma di effettuare un investimento sul nostro futuro attraverso un servizio educativo di altissimo livello rivolto ai bambini del nostro territorio. Livello garantito dalla professionalità del nostro personale, capace di strutturare percorsi educativi ricchi di stimoli e progettualità innovative, sempre con grande attenzione e sensibilità alla formazione delle nuove generazioni».
L’integrazione scolastica degli alunni disabili riguarda 35 bambini inseriti in 18 scuole dell’infanzia, seguiti da 19 insegnanti di sostegno. «Il progetto per il loro inserimento – ha spiegato l’assessore all’educazione - prevede l’integrazione di tutti i bambini che hanno fatto richiesta di iscrizione, da quest’anno l’assegnazione dell’insegnante di sostegno ha un rapporto di due casi per ciascun insegnante e di una figura di assistente per i casi che ne abbiano necessità». In queste settimane si è conclusa l’attivazione della linea adsl nelle varie sedi scolastiche per snellire e facilitare la comunicazione con gli uffici centrali, anche per la stessa procedura delle iscrizioni.
«Anche per questo anno scolastico – ha proseguito – sono previste le attività di lingua straniera, di educazione musicale e di psicomotricità attraverso apposite agenzie educative. L’obiettivo è quella di sviluppare l’attenzione, la capacità di ascolto e la gestione delle emozioni dei bambini con riguardo alle relazioni interpersonali, aspetto fondamentale sia dell’apprendimento delle lingue straniere, che per loro natura intrecciano aspetti linguistici e culturali, sia nell’esperienza sonoro, musicale e motoria, elementi culturali insostituibili per la formazione individuale e sociale dei più piccoli». «Il progetto di riorganizzazione degli spazi delle scuole dell’infanzia, a seguito della recente normativa relativa agli spazi destinati al sonno – ha concluso l’assessore Di Giorgi – ci ha spinto a una precisa scelta didattica sulla destinazione degli spazi relax promuovendo, con una specifica progettazione e formazione, la trasformazione e la realizzazione di spazi educativi accoglienti, funzionali, stimolanti per favorire l’autonomia del bambino nelle varie attività compresa quella del riposo. Il progetto ha coinvolto genitori, insegnanti e funzionari del servizio e sono stati realizzati spazi riposo in diverse sedi scolastiche».