La Festa Democratica 2011 di Firenze si è chiusa dopo 20 giorni di dibattiti e concerti. Il segretario Mecacci: “Felici per la grande partecipazione dei fiorentini. Il PD è in piedi e cammina a passo spedito grazie all’impegno quotidiano di tante persone” Tre settimane intense durante le quali si sono svolte 100 iniziative (ogni giorno il primo dibattito era in programma alle 18, orario di apertura della Festa, e l’ultimo alle 21 sul palco centrale) e 20 spettacoli, tutti ospitati nello spazio dei Giovani Democratici.
Cinquecento i volontari impegnati nell’arco di questi 20 giorni, circa 250 ogni sera. E’ difficile fare un calcolo preciso delle persone che sono passate dalla Festa dal 24 agosto a ieri, ma considerando le consumazioni e i coperti agli stand gestiti dal PD si stimano 150mila presenze totali. Alle iniziative clou, quelle ospitate sul palco centrale a partire dalle 21 e a cui hanno partecipato i dirigenti nazionali del PD e i protagonisti del mondo dell’informazione, hanno assistito complessivamente 16mila persone.
“Per il PD metropolitano si tratta della prima Festa, dopo tre anni, che chiude con un bilancio finanziario in attivo”, dice il segretario Patrizio Mecacci che ieri sera, prima dell’incontro con il presidente della Regione Enrico Rossi e il segretario regionale del PD Andrea Manciulli, ha ringraziato pubblicamente tutti i volontari. “Ma c’è un altro dato che ci rende davvero felici, la partecipazione. Sia quella dei fiorentini, perchè la Festa l’avevamo pensata ed è stata uno spazio per la città e per tutti i cittadini dell’area fiorentina – spiega Mecacci – sia quella degli iscritti al PD, perchè per la prima volta dopo molti anni alla Festa erano presenti tutte le Unioni comunali della provincia di Firenze.
Nonostante le note difficoltà finanziarie – conclude il segretario – il PD metropolitano di Firenze è in piedi e cammina a passo spedito, grazie alle tante persone che dedicano una parte importante del loro tempo all’impegno politico senza chiedere in cambio nulla, se non la possibilità di partecipare e di dire la propria”. La Festa si è conclusa con un tentativo di furto. Rubati 35 chili di carne e una trentina di bottiglie da uno stand della Festa Democratica, ieri al suo ultimo appuntamento stagionale al Parco delle Cascine.
Intorno alle 1 e 30, uno dei volontari della manifestazione ha notato tre persone, due uomini e una donna, che stavano affannosamente nascondendo tra le sterpaglie al di là dei binari della tramvia alcuni voluminosi scatoloni. Il gruppetto è poi tornato indietro verso gli stand entrando furtivamente dentro un tendone dopo averne sciolto i nodi di sicurezza. Prima che potessero arraffare altro materiale, i malviventi sono stati bloccati da alcuni addetti all’evento; uno è riuscito a dileguarsi mentre per gli altri due sono scattate le manette all’arrivo delle volanti.
Si tratta di una fiorentina di 29 anni e di un albanese di 34, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. La polizia ha recuperato l’intera refurtiva.