Il mattone è ancora un buon investimento anche nel capoluogo toscano, nonostante sia una delle piazze italiane con i prezzi immobiliari più elevati tra i centri di medie dimensioni, tanto da reggere il paragone con le grandi città come Milano o Roma. Comparando i prezzi offerti dal mercato immobiliare fiorentino degli ultimi 12 mesi, ci si accorge che i prezzi minimi hanno subito un rincaro compreso tra il +5,3% per gli immobili nuovi, e il 13,6% per l’usato. Per gli affitti, invece, non si registrano sostanziali cambiamenti, se non addirittura una lieve flessione nell’ultimo anno (-4,6 %). Sebbene questo non sia un momento d’oro per il mercato immobiliare, per chi cerca casa l’acquisto si rivela ancora la scelta più economica, non solo nel lungo periodo, ma anche in quello breve, quello del mese dopo mese.
Sì perché, a dispetto della ripresa dei prezzi, in diverse zone della città è ancora possibile effettuare dei buoni investimenti, soprattutto per chi vuole vivere da solo e non necessita di grandi metrature. Conti alla mano, infatti, risulta che l’affitto mensile pesa decisamente di più sul portafoglio rispetto alle singole rate di un mutuo. A patto, ovviamente, di avere da parte una somma iniziale sufficiente per aprire il finanziamento. A tal riguardo, alcune elaborazioni effettuate sul sito MutuiOnline.it, il più utilizzato comparatore di mutui in Italia, hanno permesso di confrontare le offerte di mutuo più convenienti rivolte al mercato immobiliare locale.
Dalle simulazioni, effettuate il 12 settembre 2011 sulle offerte di oltre 40 banche presenti sul sito, sono emerse interessanti opportunità per chi sta cercando casa a Firenze. Partendo dalla zona Mercato Centrale/Santa Maria Novella, per un bilocale da 50 mq si trovano prezzi di affitto da 750 a 850 euro al mese, mentre con un prezzo al metro quadrato di 3.100 euro l’acquisto dello stesso immobile costerebbe intorno ai 155 mila euro. Quindi, se un impiegato 35enne aprisse un mutuo per l’80% del valore dell’immobile (124 mila euro), troverebbe vantaggiose le offerte di durata a 25 anni con tasso fisso a 4,35%, con rate tra 678 e 690 euro al mese.
Un impegno mensile che scenderebbe ulteriormente di oltre 100 euro con un mutuo a tasso variabile al 2,77% (569 euro), per attestarsi addirittura a 510 euro al mese (tasso al 2,81%) nel caso la durata del mutuo si estendesse a 30 anni.