Firenze - Si è riunita oggi, nella sede dell’Autorità di bacino dell’Arno, la Commissione tutela delle acque, per fare il punto della situazione della siccità nel bacino dell’Arno e governare le eventuali situazioni di criticità. Secondo i meteorologi del Consorzio Lamma fino al prossimo 20 settembre non sono attese precipitazioni significative. Per questo, per fronteggiare il perdurare della siccità, nel tratto dell'Arno del Valdarno superiore, sono state prese ulteriori piccole misure riducendo i volumi di acqua rilasciati dalle dighe di Levane e La Penna.
Nel complesso, i dati mostrano ancora una situazione sotto controllo per buona parte del territorio. L'invaso di Bilancino, in assenza di precipitazioni, dispone ancora di una riserva d'acqua per quasi due mesi. Il lago continua a rilasciare 3,5 metri cubi al secondo per garantire all’Arno, a monte di Firenze, una portata di 6/6,5 metri cubi al secondo e permettere fra l’altro il rifornimento idrico di Firenze e dell’area di Prato e Pistoia. Nel Valdarno superiore fiorentino-aretino il mantenimento del flusso resta in parte affidato all’alimentazione proveniente dagli invasi di La Penna e Levane che rilasciano continuamente nell’Arno 1 metro cubo al secondo.
Questo permette l'approvvigionamento idropotabile del potabilizzatore di Figline Valdarno ed il mantenimento dell'ecosistema del fiume. In previsione di un periodo ancora caldo e prevalentemente asciutto, la Commissione ricorda ai cittadini di collaborare evitando un utilizzo improprio di acqua potabile. Per seguire costantemente il monitoraggio del territorio, la Commissione si riunirà mercoledì 14 settembre, sempre all'Autorità di bacino dell'Arno.Ufficio stampa Autorità di bacino del fiume Arno.