“Ci risiamo. Dopo le infinite discussioni per i troppi eventi in piazza Santa Croce, dopo le lunghe riunioni di commissione per definire la disciplina d’uso delle piazze storiche, dopo le vane promesse di tutela dei residenti, ecco l’ennesima delibera che regala piazza Santa Croce a chi organizza concerti di pop star" così i consiglieri Locchi e Sabatini. "Certamente l’artista in questione, George Michael, è dei migliori e ben nota è la sua caratura internazionale. Merita tutti i complimenti artistici del caso, ma che senso ha insistere con questi eventi nella storica e già super sfruttata Basilica? O vogliamo sancirne definitivamente la trasformazione nel palcoscenico del PalaRenzi? Si sono dimenticati il sindaco e la giunta gli investimenti fatti all’anfiteatro delle Cascine? Si sono dimenticati i proclami per il rilancio d’uso di quell’area? Non era forse quello il luogo più adatto a questo evento anche in termini di target di pubblico?" "Nulla da fare.
Con la delibera n. 335 del 2 agosto l’amministrazione segna ancora un punto ad effetto di comunicazione esterna, ma punge con le spine la quiete di una parte già bistrattata dei suoi cittadini. Guardando i documenti non possono mancare osservazioni sulla particolare concessione che viene fatta. Innanzitutto ricordiamo la delibera n. 38 dell’ 8 marzo 2011 con cui la giunta aveva stabilito che fosse l’Associazione Museo dei Ragazzi il soggetto responsabile del Coordinamento Tecnico ed operativo delle attività della Rassegna Firenzestate 2011.
Solo ora si scopre che, poco dopo (il 23 marzo), era sbucata fuori la società PRG che come organizzatrice dell’evento chiedeva la concessione gratuita della piazza dal 5 al 13 settembre con tutti i servizi annessi, e addirittura un contributo di Euro 30.000. Per un concerto a pagamento! E il Comune che fa? Si autoproclama co-promotore dell’evento con una specifica dichiarazione di interesse ed eleva il concerto a parte integrante della programmazione di Firenzestate. In tutto l’atto l’Associazione Museo dei Ragazzi non è neppure nominata.
Si esplicita invece che si dovrà applicare il regolamento per la Cosap ma (guarda caso) il canone da applicare verrà quantificato solo al momento dell’atto autorizzativo. Perché non è stato scritto subito? Andrà a finire come per il Festival del Gelato? Dove tutto fu praticamente gratuito? Staremo a vigilare, perché non ha senso intervenire così in favore di un evento promosso da soggetti privati che ha già avuto il pregio di essere considerato di particolare interesse per l’amministrazione". "Il nostro commento è ovviamente sarcastico se pensiamo a tutti i discorsi fatti da questa amministrazione sugli introiti Cosap, e se in questo caso non ve ne fossero o fossero clamorosamente scontati ne chiederemo spiegazioni in Consiglio.
Per un concerto di questo livello, che già a metà luglio annunciava il tutto esaurito (e con prezzi mica da ridere), il Comune dovrebbe azzerare i suoi interventi e pensare alle difficoltà di bilancio che evidentemente si tirano fuori solo quando fa comodo ricordarle. La critica aumenta di grado quando si leggono i disagi che nuovamente andranno ad incidere su quell’area di residenza e sugli operatori economici della piazza. Che sono i seguenti e che andiamo ad elencare con la terminologia fantozziana tanto cara al nostro sindaco: 1.
duratura occupazione suolo pubblico dal 5 al 13 settembre 2. mega palco galattico piazzato, per l’ennesima volta, di fronte alla basilica 3. imperativa rimozione tavolini dalla piazza dall’ 8 all’ 11 settembre (dubbi anche sulla sorte delle pedane) 4. totale sospensione attività ambulanti e pittori di strada dalle 17 di sabato 10 settembre 5. corposa scorta di polizia municipale dal 5 al 13 settembre (anche se in conto terzi, non dovrebbero pensare ad altro i vigili?) 6. beffarda scomparsa dei parcheggi per residenti di via Magliabechi, che saranno rimossi dall’8 all’11 settembre, nonché sospensione parcheggi del tribunale dal 9 al 10 settembre 7.
fastosa esecuzione di prova generale (quindi rumorosa come l’evento) la sera del 9 settembre 8. cinereo spegnimento dell’illuminazione pubblica sulla piazza 9. beffardo mantenimento in accensione delle luci della basilica 10. generosa fornitura gratuita, fino a un massimo di 200, di transenne messe a disposizione da parte dell’amministrazione comunale. Le sedie, invece, se le paga e se le porta l’organizzatore. Il sindaco porterà la sua poltrona?”.