“Italia, la mia Africa”, è uno spettacolo che ripercorre la cultura italiana, contaminandola con i suoni e le suggestioni di origine africana, cioè è una visione del bel paese riletta con codici di matrice popolare di due continenti. “...con le sue grandi differenze culturali millenarie, partendo dall' antica Roma in cui vivevano genti provenienti da tutto l'impero, passando per le dominazioni che si sono susseguite fino alla nascita della nazione e arrivando alle immigrazioni dei nostri giorni, l'Italia ha sublimato le diversità costituendo un grande patrimonio artistico-culturale unico al mondo” Lo spettacolo è una romantica visione della nostra nazione vista con gli occhi di chi in se ha due anime apparentemente distanti, ma che in verità pulsano all'unisono in un unico cuore.
I linguaggi scelti dall'autore sono la danza, la musica e la parola, tre elementi che da diversi anni rappresentano l'essenza della ricerca di Sungani verso una forma di “spettacolo totale”, che supera le barriere delle singole discipline per comunicare allo spettatore in un unico linguaggio, quello dell'arte. Questa nuova creazione è un racconto fatto di storia e suggestioni visive di tipo cinematografico, in cui il filo conduttore sarà Elisa, una ragazza italiana di origine africana, interpretata da Emanuela Bianchini, importante stella, dalla tecnica elegante ed intensa, considerata dal pubblico e dalla critica una dei talenti più brillanti della sua generazione (ha danzato in coppia con grandi etoiles in importantissimi teatri nazionali, internazionali ed in Tv). In questa nuova opera l'autore ha voluto accanto a se Nando Citarella, musicista e cantante che ha collaborato con artisti del calibro di Eduardo De Filippo, Milva e Roberto De Simone, studioso della cultura popolare italiana e mediterranea, esperto di musica barocca e lirica, che curerà le musiche dell'opera e con il suo gruppo vocale darà “voce” ai momenti narrativi, creando così una colonna sonora fatta di grandi melodie celebri, popolari, liriche e d'autore, arrangiate, miscelate e rese omogenee da voci e strumenti di origine etnica.
Gli arrangiamenti pensati per far convivere i suoni del passato con quelli del futuro, in cui ritmo, percussioni e voci saranno la struttura portante, e verranno interpretati dal vivo ed uniti a loops e suoni elettronici. La regia, le coreografie ed il disegno luci saranno di Mvula Sungani, le musiche di Nando Citarella, i costumi del noto stilista e costumista Giuseppe Tramontano, mentre gli allestimenti multimediali saranno di AM Produzioni Associate. La compagnia negli ultimi tre anni ha effettuato più di duecento rappresentazioni in tutta Italia registrando migliaia di spettatori, che ha svolto tournée in Francia e Germania, che è stata la compagnia di alcuni tra i più importanti eventi televisivi come il Concerto di Capodanno dal Gran Teatro alla Fenice di Venezia trasmesso in mondovisione su RAI 1 (e molti altri), che ha ospitato nelle sue produzioni ed eventi stelle del calibro di Emanuela Bianchini, Raffaele Paganini, Giuseppe Picone, Isabelle Ciaravola, Alessio Carbone e Kledi Kadiu, che ha danzato in grandissimi teatri (Teatro dell' Opera di Roma, Teatro Petruzzelli di Bari, Gran Teatro alla Fenice di Venezia, Teatro Antico di Taormina, ecc) per la prossima stagione sta allestendo un originale nuovo grande spettacolo per omaggiare il 150° compleanno della nostra nazione: Italia, la mia Africa. Il cast dei danzatori capitanato dalla stella Emanuela Bianchini sarà arricchito in questa nuovissima opera dagli artisti della compagnia “La Paranza” prestigioso gruppo di cantanti e musicisti delle tradizioni popolari, che annovera numerosissime partecipazioni internazionali, produzioni discografiche e prestigiose collaborazioni.