Livorno - L’esclusivo allestimento del Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine apre il Festival di Bolgheri Melody a Castagneto Carducci (Li).Il balletto diretto dal russo Makhar Vaziev su musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy applaudito in tutto il mondo.Anche i giovani talenti selezionati dalla Fondazione Teatro Goldoni in scena.In cartellone a Bolgheri anche Gianna Nannini, Bryan Ferry, Modà, Panariello e tanti altri. Metti sullo stesso palcoscenico il talento internazionale del Corpo di Ballo della Scala, il genio di George Balanchine e il “suo” Sogno di una notte di estate e il risultato non potrà che essere uno soltanto: la magia.
Il grande balletto apre sabato 9 luglio (inizio ore 21,30) il sipario sulla stagione di eventi ed appuntamenti di Bolgheri Melody che porterà, sul palcoscenico dell’Arena Mario Incisa della Rocchetta, a Castagneto Carducci (Li) tra luglio ed agosto (info programmi e prezzi su www.bolgherimelody.com), star nazionali ed internazionali del calibro di Gianna Nannini, Bryan Ferry, Modà, Giorgio Panariello, Raphael Gualazzi, Susanna Rigacci&Friends e l’imponente allestimento dell’operetta La Vedova Allegra.
Dinnanzi ai giganti giovinetti di carducciana memoria di fronte a San Guido di Bolgheri, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto dal Maestro russo Makhar Vaziev (musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy) in una delle rare occasioni per ammirare, fuori dal tempio della Scala (solo altre 2 le date in Italia questa estate), una delle più fortunate ed applaudite produzioni scaligere e la più prestigiosa ed importante istituzione della danza mondiale. Il Sogno di una notte di mezza estate di Balanchine e il Balletto della Scala hanno un destino internazionale indissolubilmente legato: con questo balletto la compagnia scaligera ha fatto davvero il giro del mondo, e grazie all’allestimento e all’interpretazione scaligera, il “Sogno” balanchiniano è tornato a vivere più splendente e coinvolgente che mai: non un restauro - è stato detto - ma quasi una rinascita, dalla sua prima rappresentazione nel 1962 a New York.Merito senz’altro va prima di tutto alla sapienza e alla assoluta genialità di George Balanchine, tale da concepire quasi due balletti in uno (il primo atto, narrativo, in cui si sviluppa la vicenda shakespeariana e il secondo, un lungo divertissement esemplare della più pura tecnica balanchiniana, fatta di assoluta musicalità e perfezione geometrica).
Ma anche l’allestimento realizzato da Luisa Spinatelli per la produzione scaligera (che detiene i diritti del “Sogno” in esclusiva europea) ha dato nuova freschezza a questo balletto, freschezza alla quale hanno contribuito in egual misura gli artisti del Corpo di Ballo, accolti dovunque con grandissimo successo, che grazie alle due anime del “Sogno” hanno potuto far apprezzare sia la propria preparazione tecnica sia le proprie capacità teatrali e interpretative.E così, dal 2003, anno in cui è stato presentato in prima europea al Teatro alla Scala, Sogno di una notte di mezza estate è stato il biglietto da visita della compagnia scaligera in moltissime tournées italiane e internazionali: al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, l’Anfiteatro di Aspendos in Turchia, il Teatro di Erode Attico ad Atene, l’Anfiteatro di Larnaka a Cipro, i Teatri Municipali di San Paolo e Rio de Janeiro in Brasile, l’Auditorio Nacional di Mexico City, nel corso della prima tournée del Teatro alla Scala in Cina (Hong Kong, Tianjin, Pechino, Shanghai) e ad Aalborg, in debutto per la Danimarca.
A Bolgheri, in scena, anche i giovanissimi talenti selezionati dalla Fondazione Teatro Goldoni, in tutto 24, che interpreteranno la parte dei piccoli elfi.In scena i primi ballerini e i solisti che hanno rappresentato nel mondo questa produzione, ma anche i nuovi interpreti che per la prima volta, nelle recenti recite scaligere e nelle ultime trasferte, hanno rivestito i ruoli principali: Marta Romagna (Titania), Antonino Sutera nel ruolo di Oberon, Eris Nezha nel ruolo del Cavaliere di Titania; Maurizio Licitra (Puck); Mariafrancesca Garritano (Ippolita).
Nel ruolo degli amanti, Emanuela Montanari (Elena), Sabrina Brazzo (Ermia), Massimo Dalla Mora (Demetrio), Alessandro Grillo (Lisandro). Il ruolo di Bottom sarà affidato a Matthew Endicott. IL SOGGETTOAtto primoSi svolge in una foresta accanto al palazzo del duca Teseo ad Atene. Oberon, Re delle Fate, e Titania, sua regina, litigano. Oberon ordina a Puck di portare il fiore trafitto dalla freccia di Cupido (che causa a chiunque cada sotto la sua influenza di innamorarsi della prima persona che gli capiti a vista),e mentre Titania è addormentata e inconsapevole, le getta addosso l’incantesimo del fiore.
Nel frattempo Elena, vagando nel bosco, s’imbatte in Demetrio che ama non essendo però ricambiata. Demetrio infatti la respinge e prosegue per la sua strada. Oberon vede l’accaduto e ordina a Puck di usare il fiore su Demetrio in modo che possa ricambiare l’affetto di Elena.Anche un’altra coppia, Ermia e Lisandro, invece molto innamorata, sta vagando nella foresta ma viene separata. Puck, smanioso di portare a termine l’incarico affidatogli da Oberon, incanta per errore Lisandro. Appare Elena, e Lisandro, sotto l’influsso del fiore magico, le confessa immediatamente quanto la ami, suscitando in lei grande sorpresa.
Ora ritorna anche Ermia.La fanciulla è stupefatta e poi costernata nel vedere che Lisandro presta attenzione solo a Elena. Puck fa in modo di irretire nell’incantesimo del fiore anche Demetrio, questa volta con grande piacere di Elena che non si cura affatto di Lisandro.Demetrio e Lisandro, tutte e due innamorati di Elena, cominciano a litigare. Puck, su comando di Oberon, ha separato il tessitore Bottom dai suoi compagni, mutato la sua testa in quella di un asino, e lo ha anche trasportato ai piedi di Titania addormentata.
Quando la regina si sveglia e vede Bottom,lo crede magnifico e gli riserva intime attenzioni amorose. Finalmente Oberon, non più arrabbiato, fa sì che Bottom venga scacciato e libera Titania dall’incantesimo subìto. Ermia non riceve attenzioni da nessuno; Elena, invece, ne riceve anche troppe. Gli uomini, completamente straniati, litigano seriamente e iniziano a combattere. Puck, con il suo potere magico, li separa; fa sì che si perdano e vaghino solitari nella foresta sinché, esausti, non si addormentano.
Puck riesce a fare in modo che Elena si stenda vicino a Demetrio e che Lisandro (liberato dall’incantesimo) giaccia accanto a Ermia. Il duca Teseo e Ippolita, sua futura sposa, scoprono i giovani innamorati addormentati nella foresta, li risvegliano, si accertano che i loro problemi siano risolti e proclamano un triplo matrimonio, il loro e quello delle due coppie. Atto secondoSi apre nel palazzo del duca, con parate, danze e divertissements in onore delle coppie appena maritate. Al termine delle celebrazioni, quando i mortali se ne sono andati, si torna nel regno di Oberon e Titania, che ora sono riuniti e in pace.
Alla fine Puck, avendo rimesso ordine nel disordine, spazza via anche ciò che resta delle imprese notturne. Le lucciole brillano nella notte e bonificano la foresta. (Ripreso da 101 Stories of the Great Ballets di George Balanchine e Francis Mason ) www.ticketone.it e nei punti vendita Ticketone, Vivaticket e Boxoffice Infoline Bolgheri Melody: segreteria@bolgherimelody.com