Partita questa mattina da Piazza Santa Maria Novella a Firenze la raccolta ufficiale di firme per il rientro della Gioconda nel 2013. Esattamente un secolo dopo l'esposizione di Monna Lisa nella Galleria degli Uffizi, avvenuta nel 1913 dopo il furto compiuto all Louvre da parte di un 'maldestro' decoratore italiano. Scopo e' quello di consegnare una petizione di oltre 100 mila firme ai ministri della Cultura di Italia e Francia, e al museo parigino del Louvre, per il rientro del quadro di Leonardo a Firenze. Silvano Vinceti presidente del Comitato che ha lanciato la raccolta firme e coordinatore degli scavi di Sant'Orsola alla ricerca di Lisa Gherardini del Giocondo, si è detto soddisfatto della partenza di questa iniziativa che ha raccolto consensi da tutto il mondo. "A breve organizzeremo un incontro con il Ministro Galan fornendo un progetto di massima sul rientro dell'opera, compresi i piani di sicurezza, richiesti a gran voce dal Louvre, ed i luoghi deputati all'esposizione" ha detto Vinceti.
"La Provincia di Firenze , con l'assessore Stefano Giorgetti, ci segue già per gli scavi di sant'Orsola, ma io rivolgo un appello anche al sindaco Matteo renzi per un incontro nel quale discutere anche la possibilità di una esposizione in Palazzo Vecchio". "Il luogo perfetto sarebbero gli Uffizi - ha sottolineato il professore - certo è che dopo le dichiarazioni del direttore Antonio Natali che si è detto impossibilitato a garantire la sicurezza dell'opera occorre pensare anche ad altre soluzioni.
I sistemi di sicurezza esistono e possono essere allestiti in ambienti idonei. Sono sicuramente, ad oggi, migliori di quelli che avevamo negli anni '70 quando la Gioconda ha lasciato per ben tre volte le sale del museo parigino" La raccolta delle firme durerà 6 mesi, contemporaneamente in molte città d'Italia e anche su Internet. Su Facebook lanciata la pagina (75.000 utenti già iscritti) 'Rivogliamo la Gioconda in Italia! Raggiungiamo quota 500.000'