“La volpe perde il pelo ma non il vizio”, e così due soggetti già noti alla giustizia per aver esercitato in più occasioni la medesima attività illecita, ancora una volta non hanno resistito all’impulso di lucrare truffando turisti ignari ed in buona fede, ma non sono sfuggiti all’occhio vigile degli agenti delle volanti e sono finiti nuovamente nel registro degli indagati per truffa aggravata. Le persone in questione sono due napoletani, l’uno del ’55 e l’altro del ’69, che vantano ormai da anni numerosi precedenti di polizia e giudiziari per rapina, estorsione, truffa, furto, lesioni e possesso di chiavi alterate e grimaldelli.
Inoltre, entrambi sono noti proprio per essere dediti all’attività di parcheggiatore abusivo in concorso tra loro. Nel 2007, infatti, sono stati tratti in arresto per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e all’estorsione in attività di parcheggio abusivo. La carriera criminale dei due risale per il primo al 1974 e per il secondo al 1988. Lo stratagemma ideato era abbastanza semplice: approfittando della buona fede di turisti inconsapevole delle norme vigenti in materia di parcheggi pubblici a pagamento, chiedevano una somma dai 5 ai 10 euro per il parcheggio auto in Piazza Vittorio Veneto, e in cambio consegnavano un ticket parcheggio con la validità di pochi minuti, pagato 20 e 10 centesimi.
Così il turista dopo essere stato truffato correva l’evidente rischio di ritrovarsi sanzionato per parcheggio oltre il tempo consentito dal ticket. La truffa, poi, era ben servita dai modi garbati e gentili messi in atto dai parcheggiatori abusivi per indirizzare gli utenti della strada verso gli spazi liberi dell’area parcheggio. Due agenti delle volanti, in servizio di controllo del territorio, alle 12.50 circa di ieri, nel percorrere piazza V. Veneto hanno immediatamente notato i due uomini che, unitamente ad altri due soggetti rimasti ignoti, alla luce del giorno, in una piazza gremita di auto, erano indaffarati ad indicare alle persone interessate al parcheggio il luogo ove posizionare la propria auto.
Effettuando un breve appostamento, i poliziotti hanno notato che i quattro malviventi, dopo aver indirizzato le auto al parcheggio riscuotevano una denaro in contante dal conducente ed in cambio consegnavano ticket parcheggio. Alla vista degli agenti, i due parcheggiatori rimasti ignoti si sono dati alla fuga, ma non sono riusciti ad avvisare in tempo gli altri due, intenti a riscuotere denaro da un turista polacco e uno austriaco. Dopo aver accertato le modalità della truffa, confortate dalle dichiarazioni dei turisti, i due sono stati condotti presso gli uffici della Questura e denunciati per truffa aggravata in concorso.
Sono in corso attività di indagine della squadra mobile finalizzate all’individuazione dei due parcheggiatori abusivi datisi alla fuga.