Domani Lunedì 7 luglio si discuterà della situazione di degrado in cui versa il cimitero di Trespiano che a seguito di alcune segnalazioni dei cittadini hanno evidenziato la situazione indecorosa e irrispettosa di tutti e in particolare delle famiglie che si recano per ricordare il proprio caro, condizioni di degrado quella di Trespiano – ha dichiarato il consigliere Jacopo Bianchi - che offendono i sentimenti e gli affetti più cari. Un ulteriore atto- sempre del consigliere Bianchi - riguarda i danni che furono arrecati a circa una sessantina di fiorentini dal piromane.
In merito il consigliere Jacopo Bianchi promotore di uno specifico Comitato aveva richiesto un contributo di solidarietà alle vittime, oggi chiede a che punto è la procedura di contribuzione per l’elargizione dei contributi alle persone colpite dal piromane, ed in particolare, se finalmente la contribuzione verrà concessa anche a quei cittadini che hanno subito il danno precedentemente ai mesi di aprile e maggio. La terza interrogazione riguarda il parcheggio di Piazza Vittorio Veneto; sull’ordinanza, che è entrata in vigore il 12 giugno e che ancor oggi vieta l'accesso al parcheggio.
Il consigliere Bianchi chiede se la giunta non ritenga che siano venuti meno i motivi per i quali era entrata in vigore l’ordinanza, visto che i parcheggiatori abusivi sono stati arrestati, i lavori del sottopasso che porta al Parcheggio di Piazza Puccini sono terminati, ed invece le code, rispetto all'entrata in vigore dell'ordinanza, a causa della transennatura sono addirittura aumentate, cosa spetta la Giunta Domenici a ritirare l’ordinanza?
"Siamo alla Stazione di San Marco Vecchio in zona Cure nel Quartiere 2.
Presenza di utenti visibilmente scarsa - dichiara Antonio Lenoci, presidente de LaportAccanto - così come scarso è il passaggio dei convogli ma in compenso l'accoglienza è eccezionale. Il Servizio di trasporto metropolitano su ferro stenta ad ingranare - prosegue Lenoci - anche se le infrastrutture non mancano come le Stazioni Rovezzano, Cure, Salviatino, San Marco Vecchio, tutte con parcheggi spesso vuoti, ma quando e se passeranno i treni, con una funzionalità territoriale apprezzata dall'utenza extraurbana ed urbana, per quanto riguarda attesa e relax, si toccano già livelli da Grand Hotel".
