Di fatto -dopo l'archiviazione da parte della procura di Firenze delle denunce penali ai danni dei lavavetri- alla luce della legislazione vigente il Comune non ha altra strada, per arginare il fenomeno. L'attività è un illecito amministrativo e non non illecito penale: questa la motivazione il procuratore capo di Firenze Ubaldo Nannucci. «L´attività di lavavetri - spiega il procuratore Nannucci - viene espressamente qualificata dall´amministrazione comunale come mestiere girovago». Ebbene: l´esercizio abusivo dei mestieri girovaghi era «contemplato e punito come reato contravvenzionale.
La «guerra dei lavavetri», così gravida di risvolti ideologici e di elaborazioni sociologiche, sembra, dunque, destinata ad esaurirsi? Ma il provvedimento del Comune di Firenze nei confronti dei lavavetri ottiene il consenso del 79% degli Italiani.
«Prendiamo atto con soddisfazione che oggi, con la richiesta, inviata al gip, di archiviazione delle denunce nei confronti dei lavavetri bloccati nei giorni scorsi a seguito dell'ordinanza del Comune di Firenze, il procuratore Nannucci ha pienamente dato ragione a chi, come il PRC, ha sempre sostenuto che non si poteva, in punta di diritto, configurare in nessun caso nei loro confronti un reato penale». Lo hanno detto la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e la capogruppo in consiglio regionale Monica Sgherri.
«Ancora maggior rilievo assume il fatto, come si evince dalle dichiarazioni del medesimo Nannucci - hanno aggiunto - che ad oggi non si hanno notizie del presunto racket che avrebbe giustificato emanazione dell'ordinanza. Rifondazione Comunista ha comunque depositato il ricorso al tribunale amministrativo regionale contro l'ordinanza in questione. La richiesta d'archiviazione e le dichiarazione del procuratore ci confortano fortemente circa l'esito del ricorso stesso».
Intanto il Comune di Firenze dichiara guerra alla ventina di parcheggiatori irregolari che spilla soldi adottando atteggiamenti insistenti e aggressivi.
Il fenomeno dei posteggiatori abusivi arriverà presto sul tavolo del Comitato provinciale per al sicurezza pubblica. E' quanto annuncia l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni. "Siamo di fronte a un fenomeno che diventa sempre più invasivo e preoccupante. E per combattere il quale oggi non abbiamo gli strumenti adeguati. Per questo il problema dei posteggiatori abusivi sarà all'ordine del giorno della prossima riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica.
Sarà questa l'occasione per definire di chi è la competenza e quali siano gli strumenti più idonei per intervenire in maniera efficace".
Cosa farà il Comune con il mezzo milione di euro che la Regione ha stanziato per i rom? La domanda l'ha rivolta al sindaco il vicecapogruppo di AN Jacopo Cellai
«Viste le numerose determinazioni dirigenziali che stanziano ingenti somme di denaro pubblico in favore dell'accoglienza ai rom - ha commentato l'esponente del centrodestra - appare necessario fare chiarezza sull'ammontare di questi stanziamenti, sulle azioni intraprese attraverso questi contributi, sulle presenze dei rom in città e sulla gestione ed i costi dei campi nomadi e dei villaggi dove attualmente vivono».
Cellai chiede anche spiegazioni «sulle regole che disciplinano il soggiorno dei rom e le cause, se previste, di esclusione degli stessi dai campi e dagli alloggi».
