Firenze – Sono in arrivo 11milioni e 200mila euro che saranno destinati a una serie di opere per la messa in sicurezza e il ripascimento di tutto il litorale da anni sottoposto a una lenta e costante erosione. Il finanziamento, che prevede lo stanziamento di 4 milioni da parte dello Stato e 7,2 milioni di euro da parte della regione Toscana, è il frutto dell’Accordo di programma per la difesa del suolo firmato con il Ministero dell’Ambiente nel 2010. Per risanare in via definitiva la situazione si provvederà prima a modificare e riqualificare le strutture in massi esistenti per proteggere dall’erosione provocata dal moto ondoso e quindi a riportare la sabbia sull’arenile in modo da far avanzare la linea di riva nei punti più critici. Due i tratti interessati: tra il fosso Mozzo e la foce del fiume Cecina e tra la foce del fiume Cecina e la foce del fosso Cecinella. “E’ uno degli interventi più significativi previsti dall’accodo firmato nel novembre scorso sulla difesa del suolo – ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – Nonostante le difficoltà legate al patto di stabilità, stiamo lavorando proficuamente con il commissario e gli enti locali per dare progressiva attuazione agli impegni che Regione e Ministero dell’ambiente hanno assunto per mettere in sicurezza il nostro territorio” “Con questo primo intervento – ha dichiarato il commissario per l’attuazione dell’accordo Pier Gino Megale – entra nel vivo l’attuazione dell’accordo di programma che nel settore della difesa del suolo rappresenta la prima esperienza di collaborazione istituzionale coordinata tra Ministero e Regione Toscana”. “E’ con grande soddisfazione che accogliamo l’inizio di questo progetto così importante per Cecina – ha aggiunto il sindaco di Cecina Stefano Benedetti – frutto della sinergia di tutte le istituzioni coinvolte.
Atteso dagli operatori è fondamentale per l’economia locale che naturalmente si basa sul turismo del mare. Adesso l’obiettivo è iniziare i lavori entro la fine dell’anno”. “Abbiamo cominciato a lavorare – ha detto Simena Bisti, assessore alla difesa del suolo della Provincia di Livorno – alla difesa della costa nel 2009 e aspettavamo queste risorse per poter dare il via al bando di gara e iniziare i lavori. Si tratta di un obiettivo concreto raggiunto, e quindi non possiamo che essere soddisfatti.”. “Ho vissuto questa vicenda da sindaco prima e adesso da assessore provinciale – ha concluso Paolo Pacini assessore al turismo della Provincia di Livorno – e posso dire che aspettavamo una soluzione da dieci anni.
Adesso non posso dunque far altro che dichiarare la mia soddisfazione per l’avvio di un grande progetto, fondamentale per l’economia da cui dipende la salute del nostro turismo”.