FIRENZE- L'intesa istituzionale di area vasta è una realtà. Riguarda più di un toscano su tre, visto che interessa gli oltre 1 milione e 330.000 abitanti delle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno. E’ stata firmata questa mattina a Pisa dal presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e da Gino Nunes, presidente della Provincia di Pisa, Claudio Frontera, presidente della Provincia di Livorno, Andrea Tagliasacchi, presidente della Provincia di Lucca, Angelo Gussoni, presidente della provincia di Massa Carrara, Paolo Fontanelli, sindaco di Pisa, Gianfranco Lamberti, sindaco di Livorno, Roberto Pucci, sindaco di Massa, Andrea Vannucci, vice sindaco di Carrara, Marco Marcucci, sindaco di Viareggio, e Luciano Guerrieri, sindaco di Piombino.
”Con questa intesa unitaria – spiega il presidente Martini – intendiamo ottimizzare gli interventi che possono contribuire al rafforzamento dello sviluppo dell’intera area, a partire dalle infrastrutture.
Lavoreremo per una rapida soluzione del contenzioso sul corridoio tirrenico, per il completamento della Cecina-Civitavecchia, per il raddoppio della Pontremolese e per realizzare la metropolitana di superficie nell'area Pisa-Livorno-Lucca, con collegamenti fino a Massa e Carrara e per potenziare le direttrici ferroviarie Livorno-Pisa-Empoli-Firenze e Viareggio-Pistoia-Firenze”.
Secondo Gino Nunes, presidente della Provincia di Pisa, “si chiude con questo atto una fase di confronto e di elaborazione di idee, nella quale si è evidenziato il terreno di un impegno comune e solidale tra la Regione e gli enti locali dell’Area costiera.
Abbiamo adesso la possibilità di raggiungere importanti obiettivi in termini di mobilità di persone, merci ed informazioni nel territorio di queste quattro province e tra queste e l’ambito regionale, nazionale, internazionale; il tutto in un contesto di valorizzazione delle risorse culturali, economiche ed ambientali di questa importante area della Toscana. E’ proprio attraverso questi strumenti che si possono determinare le condizioni per uno sviluppo e un’occupazione qualificata a vantaggio dei nostri territori”.
L’intesa riguarda anche l’informatizzazione dell’area e l’integrazione tra risorse ambientali e culturali.
“Grazie al progetto Gigaport – aggiunge Claudio Martini – metteremo in rete i numerosi soggetti dell'area superando i dislivelli che penalizzano alcune zone, migliorando e velocizzando i servizi di rete, valorizzeremo ancora di più il ruolo dell'Università di Pisa, attraverso una più diffusa articolazione in tutte le città più importanti della costa, con corsi specifici studiati per rispondere alle esigenze del territorio e formare personale altamente specializzato”.
Con l’intesa si rafforza anche l’impegno per il monitoraggio satellitare delle coste, per
l’incentivazione dell'itticoltura, della lotta all'erosione costiera e alle infiltrazioni saline nelle falde acquifere, per la creazione di un Parco tematico del mare, per la valorizzazione del patrimonio e dei sistemi culturali locali.