Lo schermo dell'arte film festival inaugura lunedì 4 luglio 2011 alle ore 21.00 l'Estate Fiorentina alle Murate con il film dedicato alla monumentale installazione realizzata da Christo e Jeanne Claude nel 2005 al Central Park di New York . E' questo il primo dei quattro appuntamenti che si terranno ogni lunedì di luglio con Notti di mezza estate alle Murate, rassegna di film d'artista e documentari dedicati alle arti contemporanee, a cura di Leonardo Bigazzi. Dopo il grande successo di pubblico delle ultime anteprime italiane all'Odeon Firenze e dopo aver registrato il tutto esaurito nell'estate 2010 alle Oblate, Lo schermo dell'arte Film Festival torna con la seconda edizione di Notti di mezza estate.
La rassegna di film dedicati ai protagonisti delle arti contemporanee quest’anno si sposta alle Murate proseguendo così l’importante percorso di collaborazione tra Lo schermo dell’arte e il Comune di Firenze confermato con il ciclo di proiezioni “VideoLibrary”, tenutosi ad EX3 da gennaio ad aprile scorsi. Notti di mezza estate prevede, come già lo scorso anno, incontri con curatori ed esperti di arte contemporanea per approfondire i temi trattati nella rassegna e rispondere alle domande del pubblico. Tutti i film sono in versione originale sottotitolati in italiano e saranno proiettati con audio in cuffia. Il programma di Notti di mezza estate inizia lunedì 4 luglio alle ore 21,00 con The Gates.
Christo e Jeanne Claude di Antonio Ferrera e Albert Maysles, film dove viene raccontata l'avventura della monumentale istallazione che i due artisti realizzarono nel 2005 a Central Park a New York. Il film sarà introdotto da Fabio e Paolo Gori della Collezione Gori, Fattoria di Celle. Lunedì 11 luglio alle 21,00 Silvia Lucchesi, direttore de Lo schermo dell'arte, introdurrà il film di Alfredo Jaar Le ceneri di Pasolini che l’artista cileno ha dedicato al grande regista, scrittore e intellettuale tragicamente scomparso nel 1975.
Sempre nella stessa serata in programma altri due film d'artista ad indagine sociale, Lobbyists di Libia Castro e Ólafur Ólafsson e The Anarchist Banker di Jan Peter Hammer, testimonianze del crescente interesse mostrato in questi ultimi anni dagli artisti per la capacità documentaria dell'arte. Lunedì 18 luglio alle ore 21,00 in programma The Woodmans di C. Scott Willis, intenso ritratto della fotografa Francesca Woodman e della storia della sua famiglia di artisti presentato da Massimo Agus docente di Storia e Tecnica della Fotografia all'Università degli Studi di Siena. Infine lunedì 25 luglio alle 21,00 Jacopo Antolini responsabile del Dipartimento di arte moderna e contemporanea della Casa d'Aste Pandolfini introdurrà Chine, Empire de l'art? film dedicato all'analisi delle trasformazioni dell'ultimo ventennio del panorama artistico cinese e a seguire Cultivating the Desert.
Instant Culture in an Arabian Wonderland, ritratto dell'emergente scenario medio-orientale di Dubai, in cui ci si interroga sulle potenzialità dell'arte e sul suo ruolo nel contesto di una realtà tanto vivace quanto contraddittoria. Il progetto è realizzato in collaborazione con FST-Mediateca Toscana Film Commission.