Con i voti favorevoli della maggioranza Pd, Idv e Sel e l'astensione degli altri gruppi consiliari, il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato una serie di modifiche, illustrate dall'assessore Stefano Giorgetti, al regolamento di alienazione del patrimonio immobiliare della Provincia di Firenze, risalente a quattro anni fa e bisognoso di un aggiornamento alle nuove leggi. Sostanzialmente viene modificato il sistema per fare le perizie che determinano il valore dei beni. Prima le perizie erano svolte da personale interno fino a un valore del bene di circa 400 mila euro, al di sopra del quale venivano affidate all'esterno.
Oggi il Regolamento lascia la valutazione ai tecnici interni oltre il limite di quel valore. Inoltre, in sede di aggiudicazione, si regola il caso di parità di offerta. Nel caso le procedure siano andate deserte, si dà la possibilità di ridurre il valore del bene fino al 20 per cento in ambito di trattativa privata. All'unanimità è stato approvato un ordine del giorno, presentato dai consiglieri provinciali del Pdl Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai e Leonardo Comucci, con il quale si impegna la giunta provinciale a proporre, in sede di contrattazione decentrata o con un altro strumento a disposizione, un progetto finalizzato ad elaborare internamente le verifiche di conformità per rendere possibili le alienazioni immobiliari, aumentando le occasioni di valorizzazione delle tante professionalità interne alla Provincia di Firenze.
Respinto viceversa un emendamento Pdl al Regolamento.