Le Segreterie Regionali denunciano il comportamento di Trenitalia SpA in relazione ai cambi appalto nella Regione e le continue forzature sulle aziende uscenti e aggiudicatarie, che non permettono di sviluppare la procedura prevista per il cambio appalto. "Il comportamento che la committente sta tenendo in tutta questa vicenda ha determinato la consegna delle lettere di licenziamento, da parte delle aziende uscenti, per i lavoratori del settore con decorrenza 26 Maggio 2011, quindi da tale data circa 400 lavoratori saranno licenziati e non vedranno pertanto riconosciuta la clausola sociale.
Tutto ciò espone l’intero comparto a gravi e seri problemi occupazionali, che inevitabilmente si ripercuoteranno sul servizio. Trenitalia non ha mai esercitato il suo ruolo di controllo in qualità dicommittente, favorendo così la condizione di incertezza e di fortetensione fra i lavoratori del settore. Abbiamo, in questi mesi, cercato più volte di richiamare l’attenzione della Regione Toscana su questi temi affinché essa si facesse parte attiva nella risoluzione delle problematiche più volte evidenziate ed aprisse con Trenitalia un confronto serio, atto a garantire l’occupazione e un corretto svolgimento delle attività di pulizia che la Regione stessa finanzia in maniera consistente attraverso il contratto di servizio.
Le Organizzazioni Sindacali Regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, vista la totale assenza di disponibilità sia di Trenitalia che della Regione Toscana a definire un percorso corretto di cambio appalto, hanno proclamato, a partire da oggi 25 Maggio 2011, assemblee permanenti in tutti gli impianti della Toscana ed il blocco totale delle lavorazioni che si protrarrà fino a quando non saranno trovate soluzioni ai problemi evidenziati.