La commissione del Centro regionale gestione rischio clinico diretta dal dottor Riccardo Tartaglia ha fatto un primo incontro con gli operatori sanitari direttamente coinvolti nell’assistenza alla signora morta lunedì scorso appena uscita dal pronto soccorso dell’ospedale della Versilia. “Ad un primo approfondimento del caso – riferisce Riccardo Tartaglia – è stata evidenzia ta l’insidiosità con cui si è sviluppato il quadro clinico. I primi esami (elettrocardiogramma, radiografia del torace), risultati aspecifici, e l’apparente miglioramento delle condizioni, non lasciavano prevedere la sua evoluzione infausta.
Si stanno valutando attentamente eventuali precedenti anamnestici che non sono emersi immediatamente. E’ interesse dell’azienda sanitaria di Viareggio analizzare quanto avvenuto e promuovere tutte le azioni necessarie per prevenire questi eventi”. Il caso sarà oggetto di un’ulteriore analisi, durante un prossimo incontro, al quale parteciperanno esperti nell’ambito delle malattie tromboemboliche (professor Domenico Prisco, ordinario di medicina interna all’Università di Firenze) e dell’emergenza (professor Riccardo Pini, associato di medicina d’urgenza all’Università di Firenze), oltre ai tecni ci del Centro Gestione rischio clinico regionale.