Nove nuovi sottosegretari: Aurelio Misiti è stato nominato alle Infrastrutture, Roberto Rosso all'Agricoltura, Luca Bellotti al Welfare, Daniela Melchiorre e Giampiero Catone allo Sviluppo economico, Catia Polidori e Bruno Cesario all'Economia, Antonio Gentile all'Ambiente e Riccardo Villari ai Beni culturali. L'ex Pd Massimo Calearo è diventato invece consigliere del premier per il Commercio estero. Il presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi si è detto soddisfatto ed è pronto ad aumentare ulteriormente la squadra inserendo altri nominativi di chi si è reso partecipe di una scelta "Responsabile" ovvero ha appoggiato l'esecutivo durante la fase critica che ha visto barcollare la maggioranza. "La nomina di altri nove sottosegretari - scrive il primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi su Facebook -è un'autentica vergogna.
In un momento nel quale bisognerebbe ridurre i costi e i posti della politica, allargare la composizione del Governo è assurdo. Il fatto che si proceda poi a premiare chi cambia casacca è persino diseducativo. Quando toccherà alla nostra generazione dovremo dimostrare che con questi giochini tutti interni al Palazzo non si va da nessuna parte.." Tra i commenti dei lettori si cita Jovanotti e si auspica la 'promozione' del giovane sindaco fiorentino alla guida del Governo italiano, ma non vengono evitate critiche all'eccessivo 'populismo' che mal si contrappone alla volontà di interloquire con lo Stato.