Anche l’Unione italiana ciechi e ipovedenti partecipa alla XXVI edizione di Bicincittà, manifestazione organizzata dalla Uisp per promuovere una mobilità sostenibile, e quindi un modello di città in cui ci sia maggiore attenzione per i pedoni, i diversamente abili e i ciclisti. Domenica pomeriggio, via ad una pedalata in tandem insieme ai non vedenti ed agli ipovedenti. L’iniziativa, aperta a tutti, è organizzata dall’associazione CittàCiclabile onlus in collaborazione con gli assessorati alle politiche socio-sanitarie e ambiente del Comune di Firenze, i Quartieri 2 e 3 e l’Unione italiana ciechi e ipovedenti.
Appuntamento alle 16.30 a Villa Arrivabene in piazza Alberti, dopodiché la carovana raggiungerà, tramite le piste ciclabili dei lungarni, il parco dell’Albereta, dove ci sarà spazio per un piccolo ristoro. E poi tutti di nuovo in sella per tornare alla sede del Quartiere 2. I non vedenti e gli ipovedenti potranno partecipare coi propri tandem o con quelli messi a disposizione dall’associazione insieme ai caschi protettivi (per prenotazioni: 055.580319). «Il tandem per noi che non vediamo è molto più che un’opportunità di svolgere attività fisica – dice il presidente provinciale dell’Uici Antonio Quatraro -.
È il simbolo dello stare insieme, del nostro modo di concepire l’inclusione sociale. Ma con la pedalata dell’8 maggio vogliamo soprattutto lanciare un appello agli amministratori e ai cittadini, affinché i primi siano più attenti alle esigenze dei diversamente abili, e i secondi più rispettosi delle regole basilari del vivere civile. Purtroppo per noi la città è una giungla. I marciapiedi sembrano una pista da trekking, i cartelli sono pericolosi e troppi padroni dei cani continuano a non raccogliere gli escrementi dei loro amici a quattro zampe».