Sabato notte torna a Rufina il tradizionale “Scoppio del Carro”. Per onorare una tradizione che trae le sue origini dal 1937, sabato 23 aprile a Rufina alle 24 (dunque fra sabato e domenica), in Piazza Umberto I, si festeggerà la Pasqua con la celebrazione dello Scoppio del Carro, la manifestazione è organizzata dal Comitato “per lo scoppio del carro”. Un appuntamento imperdibile per i cittadini di Rufina e per i tanti visitatori, l'idea di questa celebrazione nasce 80 anni fa con l'invenzione di un rudimentale marchingegno denominato "Berta", dal nome di un attrezzo usato dai fabbri per schiacciare le barre di metallo incandescente, e contenente i petardi dello scoppio. L'attuale struttura della parte superiore del carro trova spunto da un disegno giacente presso la biblioteca Magliabechiana di Firenze e risalente alla metà del '600.
Il carro è abbellito da quattro pitture realizzate da alcuni madonnari che rappresentano il Cristo risorto, San Martino Patrono della nostra chiesa, e due vedute del territorio rufinese: la Villa di Poggio Reale e il ponte romano di Ponte a Vico. Se la colombina di carta pesta seguirà tutto il percorso dalla Chiesa di San Martino al “Carro” e viceversa questo verrà ritenuto un buon auspicio per il territorio. “Voglio ringraziare tutti i componenti del Comitato per lo Scoppio del Carro – afferma il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani - che hanno lavorato per 10 giorni instancabilmente per allestire tutto e far si che ogni cosa funzioni per sabato notte.
Anch’io come ogni cittadino di Rufina mi auguro che la colombina segua tutto il percorso, perché come sempre sarà di buon auspicio per tutto il nostro territorio”.