“Un pensiero alle vittime”: il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha concluso così il suo breve saluto, inqualità di commissario alla ricostruzione, all'iniziativa che si è tenuta in via Ponchielli a Viareggio per sancire la ripresa delle attività produttive nella strada completamente distrutta dall'esplosione del carro cisterna che il 29 giugno 2009 causò 32 vittime e 15 feriti. Rossi ha ricordato il cartello con la scritta “Viareggio risorgi” esposto allo stadio dei pini il giorno dei funerali solenni.
“E quello di oggi – ha aggiunto - è un passo avanti verso la vita, anche se nessuno potrà mai restituire le vittime alla città e alle loro famiglie. Eppure occorre saper guardare avanti, una capacità che è la forza di questa città e di questa regione”. Il commissario ha detto che lunedì firmerà l'ordinanza per realizzare il terzo e definitivo lotto dei lavori di sistemazione di via Ponchielli e che la ricostruzione è ormai compiuta all'80 o 90 p ercento. ”E' la dimostrazione – ha aggiunto – che da una tragedia ci si può risollevare guardando avanti.
Sono grato ed esprimo tutto il mio apprezzamento sia per la scelta compiuta da chi ha deciso di restare, sia per i buoni risultati conseguiti nella ricostruzione, che ritengo avvenuta con tempi esemplari grazie al contributo di tutti”. Parlando del processo, Rossi ha detto di voler evitare le polemiche, ma ha affermato che il procedimento dovrà svolgersi “senza giustizialismi ma ricercando e applicando la giustizia, anche perchè non ci possiamo permettere che ciò che è accaduto accada di nuovo”.