Firenze - Il nonno e' morto nel 1982, ma la pensione è stata riscossa fino al 2004, grazie a una patente falsa che 'teneva in vita' il defunto. A denunciare il fatto l'istituto di previdenza Inpdap: la somma 'illecitamente incassata' sarebbe di 300 mila euro. Nel ricorso si spiega che il pensionato aveva un conto corrente cointestato con il figlio e che quest'ultimo avrebbe continuato a percepire le mensilità. Una volta morto il figlio i soldi sarebbero arrivati a un consulente finanziario, ora indagato, attraverso il nipote del pensionato.
Ritirano la pensione del nonno morto, da 20 anni
Il nonno è morto nel 1982, ma la pensione è stata incassata fino al 2004, grazie a una patente falsa che 'teneva in vita' il defunto. Un indagato