Integrare e coordinare le competenze, le specializzazioni e le conoscenze; promuovere interventi comuni di marketing societario, aggiornamento tecnico e a sostegno delle società concessionarie impianti comunali; fornire il più ampio supporto di informazioni in ambito legislativo, normativo, fiscale, amministrativo, finanziario e giurisprudenziale. In estrema sintesi: collaborazione, sinergia, contenimento delle spese e soprattutto “fare squadra”. Questi gli obiettivi del Consorzio delle società dilettantistiche di calcio dell’area fiorentina, che è stato costituito ufficialmente oggi in Palazzo Vecchio alla presenza del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella e del presidente del Coni provinciale Eugenio Giani. Ne fanno parte 36 società (Rondinella, Audace Galluzzo, Floriagafir, Settignanese, Sales, Floria 2000, Firenze Ovest, Affrico, Albereta, Dlf, Atletica Castello, Audace Legnaia, ACF Firenze, Novoli, Florence, Laurenziana, Ponte a Greve, Firenze Sud, Piagge, Club Sportivo Firenze, Sancat, Porta Romana, Virtus Firenze, Olimpia Firenze, Casellina, Sporting Arno, Belmonte, Bagno a Ripoli, Fiesolecaldine, Polisportiva Santa Maria, Lastrigiana, Doccia, Ludus 90, Molinense, Doccia, Firenzuola) che operano nei Comuni di Firenze, Empoli, Scandicci, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli, Pontassieve, Fiesole, Firenzuola, Lastra a Signa.
Il Consorzio avrà come presidente Paolo Ricci, con Maurizio Romei e Gian Piero Barcucci vicepresidenti e Massimiliano Piccioli segretario/tesoriere. “Oggi – ha sottolineato il vicesindaco Nardella – si compie un atto importante per la nascita di un soggetto che l’Amministrazione Comunale di Firenze ritiene molto utile per il nostro territorio. Questo Consorzio non sarà in competizione con altre istituzioni sportive, ma vuol mettere insieme energie e competenze per conseguire insieme risultati importanti.
Già prima di questa ufficializzazione un primo concreto effetto si è avuto nella vicenda che ha riguardato la vicenda della omologazione dei campi in erba sintetica. Quindi grazie per il messaggio di unità che arriva forte al mondo dello sport con l’auspicio che anche altre discipline possano mettere in atto progetti come questo”.(fd)