"In seguito all'incontro tenutosi con l'azienda l'8 febbraio l'assemblea dei lavoratori di Firenze Fiera, pur rilevando l'importanza delle decisioni assunte in merito alla ristrutturazione della Fortezza da parte della Regione Toscana, ritiene ampiamente insoddisfacenti i chiarimenti ricevuti dalla dirigenza aziendale sul protocollo di intesa sottoscritto con Pitti Immagine ed il Centro di Firenze per la moda italiana" queste le parole delle rappresentanze sindcali FILCAMS CGIL UILTUCS UIL "Tralasciando la vaghezza degli impegni assunti e/o assumibili nei confronti del personale, ad oggi restano inevase le richieste di una direzione dell'azienda che produca sinergia nell'ambito di un progetto di rilancio del sistema fieristico e congressuale toscano; inoltre si confermano le voci che a suo tempo erano state dichiarate infondate circa l’ipotesi di una nomina a Direttore Generale part-time nella figura dell’attuale Direttore di Pitti Immagine in una logica di mera riduzione dei costi e senza una adeguata valutazione delle esigenze".
"Tutto quanto lascia presupporre un progressivo disimpegno della gestione, che in assenza di una salvaguardia delle professionalità presenti, mira esclusivamente ad una operazione di cassa, con possibili futuri rischi per l’occupazione per la quarantina di lavoratori dell’azienda". Per questi motivi "l’assemblea dei lavoratori di Firenze Fiera, conferma lo sciopero rinviato il giorno 11.01.2010, riprogrammando un primo pacchetto di 4 ore per il giorno 9 marzo 2011 ad inizio del turno di lavoro".