Chiude in grande stile la quarta edizione del “salotto bello delle fiere”. Definita così ormai fin dal suo debutto, Immagine Italia & Co. a poche ore dalla sua conclusione tira le fila e fa il bilancio sull’edizione 2011. Già record di presenze sul fronte degli espositori e adesso, pur mantenendo in stile tutto sabaudo i cosiddetti “piedi per terra”, record anche sul fronte dei visitatori. Il conteggio finale indica oltre 16.000 visitatori tra buyer, professionisti del settore, e mass media nazionali ed internazionali. Si registra un incremento di circa 1.000 presenze rispetto alla scorsa edizione, un segnale importante, questo, considerando che l’edizione appena conclusa si è svolta su tre giorni anziché su quattro come nel 2010. Chi era in Fortezza Da Basso in questi giorni ha potuto constatare con i propri occhi l’afflusso continuo di persone fra corridoi e stand. “Da una prima rilevazione gli espositori risultano soddisfatti – dice Paolo Cerutti responsabile organizzativo della fiera per la Camera di Commercio di Pistoia – “Sappiamo tutti che il vero successo di un progetto espositivo si misura non solo in termini di partecipazione ma soprattutto in base a contatti commerciali ed ordini conclusi.
Anche su questo aspetto ci sono arrivati forti segnali da parte delle imprese, pistoiesi e non.” Tra le migliori performance la presenza dei compratori provenienti da Russia, Giappone e Paesi Arabi. Si sono inoltre registrati aumenti consistenti anche per i “nuovi” compratori, provenienti dai mercati del Nord - Est Europeo, dal Brasile, dal Marocco e perfino dall’Australia. Hanno visitato la fiera anche i buyer delle più importanti catene italiane della GDO (grande distribuzione organizzata), supermercati e grandi magazzini.
“Ci piacerebbe che la quarta edizione di Immagine Italia & Co. – dice il Presidente della Camera di Commercio di Pistoia, Stefano Morandi – fosse ricordata come un anno di crescita, ma anche come un momento di transizione verso il futuro. La Camera di Commercio di Pistoia, attraverso questo maxi progetto fieristico ha dato vita ad un appuntamento irrinunciabile per gli operatori di settore capace di coinvolgere e trainare l’intero settore tessile internazionale. Questo è un patrimonio che va tutelato e difeso.”