Lucca sarà al centro di importanti nuove iniziative, di livello internazionale che mirano a portare nella città flussi di visitatori interessati al turismo religioso. Nel corso della tavola rotonda “Cammini” inserita nell’ambito della rassegna “Le vie dei Santi”, sono state presentate le linee guida dell’evoluzione dell’evento: Cammini - Salone internazionale del turismo spirituale dedicato alla promozione dei luoghi e delle attività legate al viaggio religioso e culturale, che si svolgerà a Lucca nel marzo del 2012, organizzato da Lucca Polo Fiere e Tecnologia in collaborazione con la Fondazione Campus e altri soggetti. Ad annunciare la nascita della nuova iniziativa l’assessore comunale al Turismo, Moreno Bruni “Che ha evidenziato come nel mondo sia in crescita il turismo religioso”, insieme al presidente di Lucca Polo Fiere e Tecnologia, Giuseppe Stancanelli che ha sottolineato come il polo fiere sia di fatto una struttura versatile a disposizione della città per qualsiasi tipo di iniziativa, e al direttore scientifico della Fondazione Campus, Alessandro Capocchi che ha messo in evidenza l’interesse culturale che potrebbe suscitare una simile iniziativa.
La proposta ha immediatamente riscosso il convinto assenso delle personalità presenti alla tavola rotonda come Alberto D’Alessandro, della direzione Cultura del Consiglio d’Europa e Massimo Tedeschi, presidente, dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, che hanno già manifestato il loro sostegno all’iniziativa, confermando le potenzialità del progetto. Obiettivo della manifestazione, nell’intenzione degli organizzatori, è quello di favorire e diffondere la conoscenza e il recupero degli itinerari “mistici” e religiosi e delle radici storiche e culturali dei territori che li ospitano. “Lucca, città d’arte e città di fede – sottolinea l’assessore Bruni - , rappresenta la cornice ideale della manifestazione: le numerose chiese, il ricco patrimonio artistico e la presenza della Via Francigena, strada di pellegrinaggio tra le più celebri in Europa, sono infatti al tempo stesso mete del turismo religioso e testimonianze storiche e culturali di grande valore”. Il salone internazionale del turismo spirituale si propone come manifestazione unica nel suo genere, presentando un modello di turismo sostenibile e di qualità, inteso come via di rafforzamento del dialogo interculturale e interreligioso tra le generazioni.