Pisa - Chiedevano il pizzo a connazionali bengalesi per consentire loro di vendere souvenir ai turisti in piazza dei Miracoli a Pisa e, se si rifiutavano, scattavano violenti pestaggi. Con questa accusa sono scattate otto provvedimenti restrittivi, emessi dal gip, che i carabinieri di Pisa hanno eseguito a carico di altrettanti bengalesi, accusati di estorsione. Le vittime erano due venditori ambulanti costretti a versare tra i 3 e i 5 mila euro annui per poter svolgere la propria attivita' senza subire ulteriori e piu' gravi ritorsioni.
Pizzo imposto a venditori di souvenir, arresti
Le vittime degli estorsori, tutti bengalesi come i loro aguzzini, pagavano fino a 5 mila euro per commerciare in piazza dei Miracoli. Se si rifiutavano scattavano violenti pestaggi