Firenze - "La Corte Costituzionale ha accolto il nostro ricorso contro il Governo sul nucleare dove sostenevamo che le Regioni devono esprimere il proprio parere, prima della decisione definitiva, per la costruzione di impianti nucleari – ha dichiarato il presidente Rossi sulla sua pagina Facebook -. Va da se che noi siamo contrari. Vogliamo creare un distretto energetico che si basi sulle rinnovabili e non su una tecnologia vecchia e rischiosa." “Di fatto la sentenza della Corte – ha continuato Enrico Rossi -, riconoscendo l'illegittimità dell'articolo 4 del decreto attuativo delle legge delega sul nucleare, nella parte in cui non prevedeva il parere della Regione interessata, anteriormente all'intesa con la Conferenza unificata Stato-Regioni, riconosce alla Regione stessa un ruolo importante in una materia così delicata e la capacità di contemperare l'esigenza generale della produzione energetica con la tutela del territorio e dei suoi cittadini.” Soddisfazione è stata espressa anche il segretario regionale dell'Idv, l'on.
Fabio Evangelisti, che ha definito la decisione presa dalla Consulta “un successo per tutta quella parte del Paese che dice no all’energia dell’atomo”.