L'associazione culturale Dino Migliorini, costituita nell’anno 2003, si propone di promuovere l’opera di Dino Migliorini e di sviluppare la conoscenza dell'arte e della cultura. L'associazione cura l'Archivio Dino Migliorini e promuove mostre vòlte a far conoscere l'opera di questo pittore che nella sua lunga esistenza è stato un artista significativo della cultura toscana. Adesso a questo “piccolo maestro” è dedicata una mostra presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Arezzo.
L'esposizione ,che si inaugura sabato 5 febbraio e ha come titolo “Bellezza, sogno, realtà” propone dieci tematiche che descrivono con chiarezza le stagioni artistiche vissute dall’artista. Pur sperimentando numerose correnti che vanno dall’Impressionismo all’Espressionismo, dal Classicismo al Cubismo, egli ha saputo elaborare in un linguaggio tutto personale una pittura aperta alle novità formali ed espressive del suo tempo, ma fortemente radicata nella tradizione figurativa della sua Toscana.
Come sottolinea Giampaolo Trotta, attento studioso dell'artista toscano: ““Migliorini ha iniziato la sua carriera dal paesaggio e dalla figura per poi tornare sempre ad essi…attraversando quasi tutti i movimenti, le esperienze e le correnti che hanno caratterizzato il secolo appena passato con l’umiltà di cogliere da ciascun movimento ciò che gli era più congeniale”. Le opere abbracciano la lunga parabola della sua vita. Una vita dedita interamente all’arte poiché per l’arte egli era nato.
Nelle sue memorie si legge …: “Se io non avessi dovuto vivere di pittura, ma fare il pittore secondo il mio ideale, avrei distrutto quasi tutti i quadri. Non perché non sono mai contento o per voler essere superiore, ma perché non s’arriva mai a dire l’ultima parola. Io ho vercato di raggiungere una certa personalità, l’originalità è quasi impossibile” “Colore, luce, genuina religiosità primaria, amore per la propria terra…. Tutto questo è Dino Migliorini,- ha dichiarato il sindaco d'Arezzo Giuseppe Fanfani - e come amministrazione comunale siamo lieti di ospitarne le opere nella prestigiosa sede della Galleria Comunale di Arte Contemporanea.
Perché sarebbe bello recuperare il gusto, talvolta, di aggirarsi silenti a osservare la nostra splendida terra .” La mostra si tiene, a ingresso libero,presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo (piazza San Francesco, 4) sino al 6 marzo Alessandro Lazzeri
