Firenze, 28 gennaio 2011- Il “caro-gasolio”, alimentato dal prezzo record del petrolio (ormai vicino ai 100 dollari al barile) sta mettendo in gravissima difficoltà l’agricoltura toscana. Lo denuncia la Cia Toscana, preoccupata per la situazione in cui versano le aziende agricole della regione, gravate appesantite da oneri sempre più gravosi, rischiando un drammatico tracollo. Il carburante, soprattutto dopo l’abolizione, nel novembre 2009, dell’“accisa zero”, ha subito una vera e propria impennata (più 25 per cento in poco meno di sei mesi).
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In questi quattro anni – fa notare la Cia regionale - l’incremento progressivo dei prezzi del gasolio è stato continuo, praticamente senza fasi significative di flessione.