La Regione non accetterà di parlare di pedaggio per l’Autopalio prima che vengano eseguiti i la vori di messa in sicurezza ed adeguamento necessari a rendere la Firenze-Siena una vera e propria autostrada. Questa è la posizione della Regione Toscana espressa nell’integrazione dell’8° Allegato al Programma delle infrastrutture strategiche dell’Intesa generale Governo – Regione Toscana, documento che, una volta firmato, rappresenterà la nuova base per lo sviluppo delle infrastrutture in Toscana. “Il pedaggio sull’Autopalio in queste condizioni è inaccettabile – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – sarebbe solo un balzello, si farebbero pagare due volte i cittadini: prima con la condanna ad utilizzare per anni una strada fatiscente e pericolosa, poi con l’introduzione di un pedaggio”. L’assessore ha inoltre ricordato che la Toscana ha già chiesto che siano esentati dal pedaggio sia i pendolari che utilizzano l’Autopalio per andare e tornare da lavoro che le aziende con sede nel territorio.
“Sono eccezioni doverose – ha detto – per evitare di penalizzare i cittadini e l’economia locale”. In questo senso va quanto già stabilito con il Ministro dei trasporti Altero Matteoli lo scorso 20 gennaio, quando il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assessore Ceccobao in un incontro a Roma concordarono forme di esenzione al pedaggio per residenti e pendolari. La proposta di integrazione all’Intesa Governo-Regione sarà presentata entro breve agli Enti locali. Una versione concordata con il territorio dovrebbe essere pronta per le prossime settimane, prima della firma con il Governo.