"Credo sia stato un grave errore politico quello della maggioranza di aver bocciato la mozione che chiedeva trasparenza e facilità d'accesso per i dati ambientali dei lavori dell'Alta Velocità - afferma il Consigliere Comunale Tommaso Grassi - La maggioranza si è nascosta dietro tecnicismi e scuse come quella della validazione, che nulla ha a che vedere con la possibilità da parte del cittadino di accedere in tempi ragionevoli ai dati rilevati sui cantieri con i sistemi di monitoraggio in essere." "Il vero e proprio problema se vogliamo entrare a fondo nel merito della questione dei dati ambientale riguarda, come abbiamo già più volte denunciato, il fatto che i dati vengono rilevati dai sistemi di monitoraggio di proprietà di ITALFERR, ovvero lo stesso soggetto che sta realizzando l'opera, e solo dopo l'elaborazione e la gestione da parte di loro stessi, vengono trasmessi per una validazione tecnica ad ARPAT che provvede ad analizzarli e a spedire gli esiti all'Osservatorio Ambientale - conclude Grassi - questo evidenzia ancora una volta che non è più accettabile che controllore e controllato siano lo stesso soggetto, a scapito della trasparenza e della facilità d'accesso di dati, così importanti, come quelli ambientali.
Sarebbe molto più facile e più corretto se i dati venissero messi a disposizione immediatamente della collettività e i controlli dei soggetti controllori fossero del tutto indipendenti da quelli realizzati da coloro che stanno realizzando l'opera. "