PRATO– Si avvicina alla Toscana la carrozza che rievoca il viaggio di Giovanna d'Austria alla volta di Poggio a Caiano, dove divenne sposa di Francesco I dei Medici. Ieri la principessa e il suo seguito hanno fatto tappa a Gazzo Veronese, piccolo centro padano che ha accolto la carrozza imperiale con una vera e propria festa. Il Comune ha messo in piedi un comitato di benvenuto per gli organizzatori della rievocazione del viaggio compiuto nel lontano 1565, la Proloco e il Comune di Poggio. Prima l’accoglienza con tanto di figuranti del locale carnevale in costume, poi una lunga sequenza di doni fino ad arrivare alla cena in un castello antico delle campagne veronesi con menu a base di sapori tipici.
Tante le persone che si sono riversate in municipio incuriosite, dal cocchio rinascimentale, e altrettante quelle che hanno chiesto informazioni su Poggio a Caiano e Prato. Dopo tre anni di collaborazione il sindaco di Verona Ugo Vecchini e l’assessore provinciale alla Cultura Marco Ambrosini sono pronti a fare un ulteriore passo in avanti. L’idea che li coinvolge, firmata dal direttore artistico dell’Assedio alla Villa Marcello Bo, è quella di portare alla festa i rappresentanti di tutte le cittadine incontrate dalla carrozza durante il viaggio con i propri prodotti tipici, che nel caso di Gazzo si chiamano soprattutto riso.
Intanto il viaggio, cominciato martedì mattina a Innsbruck dopo l'educational organizzato dall'Apt di Prato in collaborazione con la sede di Vienna dell'Enit al palazzo imperiale, è alle sue battute finali. Ora toccherà a Verona, poi l’arrivo a Prato e venerdì sera l’ingresso trionfale a Poggio a Caiano per l’apertura ufficiale della 26° edizione dell’Assedio alla Villa.