"Rispetto del valore del Primo Maggio, dei principi costituzionali del lavoro e dei diritti" da parte della Provincia di Firenze. I consiglieri di Rifondazione Comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno presentato una mozione contro la decisione del Sindaco di Firenze Matteo Renzi di consentire l'apertura delle attività commerciali anche nel giorno del 1° Maggio, considerata come "un ulteriore cedimento al consumismo e al mercato e più in generale alla deregolamentazione".
Nel paese "da parte del Governo e di Confindustria è in atto un tentativo di rimettere in discussione i principi costituzionali sul lavoro, sulla validità dello statuto dei lavoratori e del contratto nazionale a difesa dei quali ci sono già state importanti e significative iniziative di lotta e di mobilitazione". Con la mozione si vuole impegnare l'Amministrazione provinciale "ad escludere che simili provvedimenti siano adottati nei prossimi anni, contrastando la possibilità di deroga alle attività commerciali, in particolare attività a gestione familiare o comunque con ridotto personale dipendente".