La Forza della Natura: polemica sul foto-calendario di Oliviero Toscani

Il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale lo presenta alla Stazione Leopolda di Firenze, giovedì 13 gennaio 2011. Maria Federica Giuliani, presidente della commissione consiliare Pari Opportunità: “Indignazione e amarezza”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2011 15:50
La Forza della Natura: polemica sul foto-calendario di Oliviero Toscani

Gli scatti che compongono il calendario 2011, realizzati da Oliviero Toscani, non mostrano i processi di produzione o le aziende che lo compongono il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale di Ponte a Egola, bensì, le modelle all'altezza del pube, ognuno rigorosamente "al naturale", senza l'intervento di rasoio, o crema depilatoria. "Qui si mostra l'essenziale e non quello che si vede nei soliti volgari calendari delle pin up: mostrano tutto, meno che quello. Un disvelamento al contrario.

Queste dodici, magnifiche tarte au poil senza età, sono autentiche". Oliviero Toscani commenta così le sue fotografie e aggiunge: "Quelli della Pelle Conciata al Vegetale in Toscana realizzano un prodotto unico al mondo, proprio come la pelle di queste nature". Il Calendario sarà ufficialmente presentato in occasione di Pitti Uomo 2011 durante un dibattito pubblico che si terrà giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 18.00 presso lo spazio Alcatraz della Stazione Leopolda di Firenze.

Si parlerà de "La Forza della Natura. Incontro sulla Femmina". Parteciperanno alla tavola rotonda Carlo Antonelli (Direttore di Rolling Stone Magazine), Paolo Crepet (psichiatra), Raffaello Napoleone (Amministratore Delegato di Pitti Immagine), Marina Ripa di Meana (stilista, scrittrice, ambientalista), Vittorio Sgarbi (critico d'arte, politico, scrittore), Davide Paolini (giornalista) e Oliviero Toscani (fotografo). Il Calendario 2011, nel formato da tavolo, è in distribuzione in tutte le edicole a partire dal 29 dicembre 2010, in allegato alla rivista mensile Rolling Stone Magazine nel numero di gennaio 2011.

Nel formato grande da parete, sarà distribuito durante il convegno di giovedì 13 gennaio 2011 a Firenze. La commissione consiliare Pari Opportunità del Comune di Firenze nella sua seduta di martedì prossimo analizzerà la questione già condannata con fermezza anche dalla Associazione Libere Tutte (segue il comunicato), e con tutte le commissarie valuterà tutte le azioni possibili per tutelare la dignità e il rispetto della donna incluso il ritiro del calendario in oggetto, forte del voto favorevole unanime del consiglio comunale che si è espresso per la condanna di ogni tipo di pubblicità lesiva della dignità delle donne lo scorso 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

"Ma come si può solo immaginare una cosa del genere -interviene Maria Federica Giuliani, presidente della commissione consiliare Pari Opportunità- ferendo così la popolazione femminile e ledendo così macroscopicamente la dignità delle donne non solo donne-oggetto ma ora anche pelle-vegetale. Senza parlare poi dell'aspetto sociale che vede la violenza nei confronti delle donne continuamente e drammaticamente aumentare ogni giorno. A Simone Remi, imprenditore e membro della commissione comunicazione dello stesso consorzio, bisognerebbe spiegare che la provocazione dovrebbe essere riconosciuta solo a noi donne per la reazione che potremmo avere a seguito di questo ennesimo messaggio discriminatorio e degradante.

La provocazione, giuridicamente, è infatti l'attenuante che spetta al reo per aver agito in stato di collera causata da offesa, o ingiustizia ricevuta". Il Consiglio comunale, proprio il 25 novembre 2010, ha approvato, su iniziativa della Commissione Pari Opportunità e su proposta di “Libere Tutte” e dell'UDI, la mozione N. 1085/2010 “Adesione alla campagna UDI per contrastare la pubblicità offensiva della dignità delle donne”. "Siamo profondamente indignate per l'ennesimo episodio di uso del corpo delle donne a scopo pubblicitario attraverso immagini lesive della nostra dignità" spiegano dall'dell’Associazione Libere tutte, che invita la Commissione Pari Opportunità e il Consiglio Comunale ad una sollecita presa di posizione in merito all'episodio segnalato e a richiedere al Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale il ritiro del calendario.

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